
Alle forze dell’ordine si affiancherà il supporto dei militari dell’operazione "Strade Sicure"
Milano – Obiettivi sensibili nel mirino e un’azione di controllo capillare: Milano si blinda in vista di Pasqua. Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, guidato dal prefetto Claudio Sgaraglia, ha definito questa mattina un robusto piano di sicurezza, alla presenza anche del sindaco Giuseppe Sala. L’allerta si alza soprattutto in quei luoghi considerati ad alto rischio, per presenza simbolica o per grande afflusso previsto.
Saranno infatti sotto stretta sorveglianza i luoghi di culto, dove è attesa una partecipazione significativa alle celebrazioni religiose, ma anche siti culturali, rappresentanze consolari, e punti nevralgici della logistica e della grande distribuzione. L’obiettivo è duplice: prevenire eventuali minacce e garantire un presidio visibile e rassicurante.
Alla mobilitazione delle forze dell’ordine si affiancherà il supporto dei militari dell’operazione “Strade Sicure”, in una strategia che punta sulla presenza capillare sul territorio e sull’efficienza operativa. I controlli verranno intensificati anche nei nodi del trasporto pubblico — stazioni ferroviarie, rete stradale e autostradale, aeroporto di Linate — in previsione dell’aumento di flussi turistici e cittadini in movimento.
Occhi puntati, soprattutto, sul cuore del capoluogo lombardo: Duomo e Galleria Vittorio Emanuele II – recentemente teatro di episodi di violenza – saranno presidiati con controlli rafforzati, soprattutto nelle ore serali e notturne. In queste aree verranno attivati servizi interforze ad alto impatto, con il contributo della Polizia locale, per contrastare fenomeni di microcriminalità e garantire maggiore sicurezza ai frequentatori.
Durante l’incontro odierno, il Comitato ha anche fatto il punto sull’ordinanza che ha istituito la “zona rossa” attorno all’area fieristica di Rho durante il Salone del Mobile (8-13 aprile). I risultati: 335 persone identificate e 30 ordini di allontanamento emessi, di cui alcuni per reati contro la persona e il patrimonio.