BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Passi di donne a Cernusco. Stop alla violenza di genere cinque settimane di eventi

Si comincia con “La piccola Mozart”, laboratorio per bambini e genitori. Momento clou, l’intitolazione di vie e piazze a 20 eroine della storia dimenticate.

Le 20 donne a cui saranno intitolate vie e piazze: è una delle iniziative del lungo 8 marzo sul Naviglio

Le 20 donne a cui saranno intitolate vie e piazze: è una delle iniziative del lungo 8 marzo sul Naviglio

Via a "Passi di donne", cinque settimane di appuntamenti a Cernusco da domani al 5 aprile per la parità e contro la violenza di genere. È il lungo 8 marzo sul Naviglio. Si comincia alle 10 con "La piccola Mozart", il laboratorio per bambini e genitori che accorcia il gender gap (per partecipare scrivere a ensembleteatro.aps@gmail.com). Fra i momenti più importanti l’intitolazione di vie e piazze a 20 grandi donne della storia dimenticate, da Ipazia d’Alessandria a Lina Merlin. La cerimonia il 16 marzo, una biciclettata partirà da via IV Novembre e raggiungerà tutti gli altri luoghi al centro del progetto. Fra le prescelte, anche Frida Kahlo, Tina Anselmi, Ilaria Alpi, Mia Martini, Artemisia Gentileschi, Fernanda Wittgens, Irma Bandiera, Lidia Menapace, le sorelle Mirabal, Helen Keller, Michela Murgia, Lea Garofalo, Mahsa Amini, Rosa Parks, Hannah Arendt, Emanuela Loi e Samia Yusuf Omar, Giuseppina Pirola e Maria Codazzi. Artiste, politiche, filosofiche, giornaliste, testimoni di giustizia, attiviste, storiche, agenti di scorta morte in servizio. Tante facce diverse, un cuore solo in città che batte per loro. Una mostra nel Ridotto della sala consiliare aveva raccontato vita e impegno di ciascuna.

Quella di quest’anno è la sesta rassegna organizzata e promossa dall’Amministrazione per la ricorrenza e si inserisce in un percorso iniziato nel novembre 2022 con "Figure di donna" e proseguito per tutto il 2023 e il 2024 con progetti concreti e percorsi di sensibilizzazione nell’ambito delle pari opportunità, che hanno toccato tematiche diverse e coinvolto il tessuto cittadino con varie iniziative. Una delle più significative è la realizzazione di "Sola mai", l’opuscolo contro i maltrattamenti con tutte le strutture e i numeri utili ai quali rivolgersi per chiedere aiuto. Ci sono state anche panchine e sedie rosse, ospiti di prestigio, spettacoli per fermarsi a riflettere, sono state coinvolte le scuole del territorio, dall’infanzia fino alle superiori, e con il percorso della toponomastica, presto in città 20 punti avranno nomi femminili, mentre in Italia si stima una media di strade intitolate a donne che va dal 3 al 5%. In Europa il dato sale al 9%: "Sempre troppo poco".