ALESSIA MAGHELLA*
Cronaca

Paura e coraggio Il dovere di testimoniare

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Alessia

Maghella*

Sei stato risparmiato non per vivere devi testimoniare: in una delle sue poesie, Zbignew Herbert incoraggia a credere nella natura umana di saper sopravvivere anche quando la ragione sembra cedere. Non eravamo pronti eppure abbiamo lottato senza permetterci di mollare con la costante speranza di una ripresa alla normalità. Nell’era pre-covid esistevamo al ritmo di frenesie noiose lamentandoci dei nostri vissuti ridicoli che, poi, rivolevamo a tutti i costi. Costi che qualcuno ha scontato col maledetto virus. Ripresa di cosa, quindi? I piccoli imprenditori, studenti, precari, artisti, operatori del turismo e della ristorazione avrebbero da dire.

Ora le casse dello Stato piangono e, ripresa o meno, bisogna provvedere. La crisi pesa ma non ci siamo mai fermati, ce lo ricorda #Milanononsiferma e diverse città, che tra call ed email hanno rispettato le esigenze di fatturato. Ai nostri medici ed infermieri i turni di lavoro hanno svelato i limiti smascherando l’onnipotenza e onniscienza che, spesso, ci illudono. Non potevano fare di più: con guanti e visiere hanno intrecciato comunque la loro vita con quella del paziente. Oggi la loro umana grandiosità presenta il conto di una emotività azzittita per mesi. Questo è “Reazioni a Parole” (www.reazioniaparole.com), un progetto nato in quarantena che, con 100 testimonianze da tutta Italia, ha colto le grida di paura, dolore ma anche la solidarietà di un’Italia in ginocchio che si è stretta tutta, almeno una volta, nel #mòlamia di Bergamo e Brescia. Il libro scritto a 100 mani donerà l’intero ricavato ad un ente di ricerca per studi sul coronavirus. Non ci siamo lasciati andare, abbiamo reagito, anche a parole. Ripartiremo forse ma da noi stessi "senza sprecare fiato" - ricorda un guarito - imparando a vivere e non più ad esistere.

*Ideatrice del progetto

Reazioni a Parole