
Alessandra Celentano e Corrado Giordani, la coppia dei "Coreografi"
Milano, 8 settembre 2014 - La carovana di Pechino Express 3 è partita. Il viaggio delle otto coppie alla scoperta del Sud-Est asiatico è cominciato da Mandalay, in Birmania, precisamente dal suggestivo Wan Thai Pyay Monastery. E' proprio qui che i concorrenti si sono dati appuntamento per la prima puntata del reality adventure targato Rai 2, andato in onda domenica sera e condotto dall'istrionico Costantino della Gherardesca. Ai nastri di partenza sedici viaggiatori divisi in otto coppie: le "modelle immigrate" (Mariana Rodriguez e Romina Giamminelli), i "benestanti" (Umberto Marchesi, detto il dandy, e la principessa Sofia Odescalchi di origini comasche), gli "eterosessuali" (Luca Betti e Michael Lewis), le "cattive" (la make up artist di Milano Alessandra Angeli e l'imprenditrice calabrese Antonella Ventura), i "fratelli" (il rapper napoletano Clementino e il fratello Paolo Maccari), gli "sposini" (la dj milanese La Pina accompagnata dal marito, il musicista Emiliano Pepe), le "cougar" (l'attrice Eva Grimaldi e Roberta Garzia) e i "coreografi" (l'insegnante di ballo della scuola di 'Amici', la milanese Alessandra Celentano e il collega e amico Corrado Giordani).
PENALITA' AGLI "SPOSINI" - "Molto innamorati ma piuttosto ultimi". Ha esordito così la dj milanese La Pina che, in coppia col marito Emiliano Pepe, ha "conquistato" la prima "penalità" dell'edizione numero 3 del reality. La coppia infatti si è classificata ultima nella corsa che li separava dal Royal Palace, destinazione assegnata a tutti i concorrenti. I due "sposini" hanno dovuto pagare pegno indossando il temutissimo "Contapassi di Pechino Express", dimostrando quindi (alla tappa successiva) di aver percorso almeno cinque chilometri a piedi.
PRIMA MISSIONE, DESTINAZIONE BAGAN - Partendo da Mandalay tutti i concorrenti hanno dovuto affrontare la bellezza di 405 chilometri per raggiungere Meiktila, rigorosamente sfruttando passaggi fortuiti tramite autostop dove, solo dopo aver acquistato al mercato il tradizionale abito da cerimonia birmano, si trova il tempio con una delle più imponenti statue di Buddha interamente ricoperta di foglie d'oro. Qui le otto coppie hanno fatto la loro donazione e ricevuto la benedizione dei monaci. Ma prima di raggiungere Bagan, obiettivo della prima missione, i viaggiatori hanno dovuto affrontare la loro prima notte chiedendo ospitalità alla popolazione locale. Al termine della giornata sono gli "eterosessuali" ad avere la meglio, battendo sul tempo gli avversari. Il tutto alla temperatura locale di 43 gradi.
"CATTIVE" IN NOMINATION, IMMUNITA' AI "FRATELLI"- La seconda giornata si apre con una "nomination" a sorpresa dove, la coppia meno gradita ai concorrenti, risulta essere quella delle "cattive". Giornata densa anche grazie alla "prova immunità" che ha visto impegnate anche le coppie dei "fratelli" e degli "immigrati" cimentarsi nei panni di contadini birmani alle prese con delle ostinate caprette. A spuntarla sono i "fratelli" Paolo e Clementino che conquistano, oltre all'immunità, un ricco bonus: niente autostop, notte in un hotel di lusso e soprattutto la possibilità di visitare una delle aree archeologiche più suggestive del Paese.
SECONDA MISSIONE E LE SCIMMIE INSIDIOSE - Il traguardo da raggiungere è Meiktila ma a complicare le cose è la tappa obbligata al Monte Popa dove affrontare una prova di velocità e astuzia: portare cinque banane sulla vetta, percorrendo centinaia di gradini disseminati da scimmie tanto dispettose quanto affamate. A spuntarla questa volta sono i "coreografi" che, dopo una partenza in sordina, sono riusciti a riconquistare terreno sulla coppia degli "eterosessuali". Per loro una vincita di cinquemila euro da devolvere ad una comunità agricola locale. Meno brillante la prova delle "cougar" e delle "immigrate" che finiscono a rischio eliminazione. Ma, l'esito di due giorni di fatiche e avventure, è contenuta nella busta nera. Il verdetto? La puntata non è eliminatoria. E tutti i concorrenti sono salvi. Per ora.
Fra.Ne