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Pedemontana: ecco il cantiere. Via nel 2023, sarà finita per le Olimpiadi 2026

La presentazione nella sede di Regione Lombardia

Il tracciato della Pedemontana (Regione Lombardia)

Prima pietra nel 2023, fine dell'intervento prevista per le Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026. E' stato presentato oggi il progetto per il completamento dell'autostrada Pedemontana, infrastruttura che collega le province del Nord della Lombardia, dal Varesotto alla Brianza, passando per i territori di Como, Lecco e Bergamo.

Gli obiettivi

L'infrastruttura è considerata un'opera strategica perché permetterà un collegamento più funzionale della rete stradale nel quadrilatero Varese-Como-Bergamo-Milano, decongestionando l'autostrada A4 e i centri urbani coinvolti. Il progetto persegue, nel suo complesso, l'obiettivo di realizzare un grande sistema di viabilità sostenibile di 157 chilometri che attraversa un territorio fortemente antropizzato e industrializzato come quello a nord di Milano, portando beneficio alla qualità della vita delle comunità e dei cittadini che lo abitano e lo utilizzano.

Il cantiere

Le tratte da realizzare sono le cosiddette B2 e C, da Lentate sul Seveso a Vimercate, passando per Cesano Maderno. Andranno a completare un sistema che, oggi, può contare su "metà" circa della A36, quello che collega Cassano Magnago a Lentate sul Seveso, oltre alle due tangenziali di Varese e Como. 

I fondi

I finanziamenti del progetto saranno garantiti da un pool di banche commerciali unitamente a Cassa depositi e prestiti Spa e Bei, con il supporto di Regione Lombardia come socio di riferimento. Il finanziamento ammonta a 1.741.000.000 di euro, somma che include un contributo di complessivi 963.000.000 di euro della durata di 10 anni concesso dal consorzio costituito da Banco Bpm, Intesa Sanpaolo (mandataria), J.P.Morgan, Mps capital services banca per le imprese e UniCredit e dai finanziatori istituzionali Banca europea degli investimenti e Cassa depositi e prestiti con una quota di circa il 42%, un finanziamento di complessivi 678.000.000 di euro della durata di 23 anni interamente sottoscritto da Banca europea degli investimenti (Bei) e Cassa depositi e prestiti, col fondamentale supporto della Regione Lombardia in qualità di socio di riferimento, una linea di firma di 100.000.000 di euro messa a disposizione da Intesa Sanpaolo, UniCredit, Banco Bpm, Mps Capital Services.