
Esentare le donne che abbiano subìto violenza dal pagamento del ticket sanitario per le prestazioni mediche e psicologiche che si...
Esentare le donne che abbiano subìto violenza dal pagamento del ticket sanitario per le prestazioni mediche e psicologiche che si rendono necessarie proprio in conseguenza del trauma vissuto. È quanto chiede all’esecutivo di Palazzo Lombardia, e in particolare all’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso, la mozione appena depositata dalla Lega in Consiglio regionale. Un provvedimento che guarda anche alla data e alla giornata dell’8 marzo e che fa seguito a quello proposto in Senato sempre dal Carroccio.
"Un’iniziativa importante per impegnare la Giunta lombarda ad adottare le misure necessarie a favore di tutte quelle donne che hanno dovuto affrontare forme di violenza e che necessitano di percorsi e cure per tornare alla normalità – spiega Alessandro Corbetta, capogruppo del Carroccio al Pirellone e primo firmatario della mozione –. Questo progetto del gruppo Lega in Regione Lombardia segue la presentazione del disegno di legge della Lega in Senato, un’azione congiunta preparata in vista della giornata internazionale della donna dell’8 marzo. Si tratta di un segnale forte verso tutte quelle persone che stanno attraversando un percorso difficile e doloroso, non solo per l’aspetto traumatico ma anche psicologico e psichiatrico per favorire il recupero e il reinserimento lavorativo e sociale delle donne vittime di violenza. Infatti, secondo i dati Istat, oltre il 31% delle donne ha subìto nel corso della propria vita forme di violenza fisica, sessuale o psicologica. Con interventi mirati e concreti si può dare vero e pieno sostegno a tutte le donne, specialmente a quelle più fragili e bisognose di aiuto".
Gi.An.