REDAZIONE MILANO

Incassava tangenti per i permessi di soggiorno: condannato funzionario

Due anni e 4 mesi di condanna al funzionario dell’Ufficio immigrazione della Prefettura di Milano accusato di aver intascato mazzette per velocizzare le pratiche per i permessi di soggiorno di alcuni immigrati

Immigrazione, foto generica (Ansa)

Milano, 25 marzo 2015 - È stato condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione un funzionario dell’Ufficio immigrazione della Prefettura di Milano accusato di aver intascato mazzette per velocizzare le pratiche per i permessi di soggiorno di alcuni immigrati. La sentenza è stata emessa dal gup di Milano Livio Antonello Cristofano, nel processo con rito abbreviato. A denunciare il funzionario era stato uno degli immigrati.

L’uomo era stato arrestato lo scorso 10 giugno dagli agenti della Squadra mobile, che lo avevano sorpreso mentre incassava una tangente ripreso dalle telecamere nascoste nel suo ufficio. L’inchiesta aveva portato anche all’arresto di un egiziano, che avrebbe svolto il ruolo di intermediario tra il dipendente pubblico e gli immigrati. Nelle scorse udienze il nordafricano aveva patteggiato.