
focus denunce scomparsi
Milano - L’immagine è quella consueta, usata tante volte, ma è pressoché impossibile trovarne altre: un esercito. Numeri freddamente eloquenti quelli che punteggiano la relazione per il 2020 del prefetto Silvana Riccio, Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse. Su un totale di 258.552 denunce, in tutta Italia, dal 1° gennaio 1974 (data di avvio delle statistiche) al 31 dicembre 2020 sono state ritrovate 195.710 persone, 62.842 ancora da rintracciare. È l’armata dei fantasmi che ha visto tristemente infoltiti i suoi ranghi: erano 59.044 al 30 giugno del 2019. Nell’arco di tempo 1974-2020 la Lombardia ha visto il più alto numero nazionale di denunce di scomparsa (39.848), con 33.634 persone ritrovate e 6.214 mai più ricomparse.
Con quest’ultimo dato la Lombardia è al terzo posto nella classifica delle persone che devono essere ritrovate, preceduta soltanto da Sicilia (19.311) e Lazio (8.044). Nella classifica per capoluoghi Milano guida con 20.012 denunce, seguita da Como (3.701), Bergamo (3.482), Brescia (3.443), Varese (2.475), Pavia (2.030), Cremona (1.287), Lecco (1.057), Mantova (873), Lodi (845), Sondrio (410), Monza-Brianza (233). Nella graduatoria per aree metropolitane dal 1° gennaio 2007 (anno di istituzione del Commissario per le persone scomparse) al dicembre 2020 Milano è seconda con 12.546 denunce di scomparsa (11.042 ritrovati, 1.504 da ritrovare), preceduta solo da Roma con 15.034 denunce (12.299 ritrovati, 2.735 da ritrovare). Ampio e preoccupante il capitolo sui minori spariti.
Dal totale delle denunce nazionali emerge (136.884 al dicembre 2020, con 90.467 ritrovati e 46.417 da ritrovare) che soltanto il 5,5% appartiene alla fascia degli over 65, il 41,56 corrisponde a quella della maggiore età, il 52,94% rientra nella fascia di età inferiore ai 18 anni. La Lombardia conferma in trend di un preoccupante fenomeno sociale. Dal 1974 al 2020 è stata denunciata la scomparsa di 21.463 minorenni, di cui 17.027 rientrati e 4.436 che ancora mancano da casa. I cittadini italiani erano 7.606, gli stranieri 13.857. Di questi sono stati ritrovati 7.312 italiani e 9.715 stranieri. Sempre nel periodo 1974-2020 sono scomparsi a Milano 10.621 minori, a Como 2.879, a Bergamo 1.663, a Brescia 1.505, a Varese 1.220, a Pavia 1.171, a Cremona 728, a Lecco 564, a Lodi 505, a Mantova 351, a Sondrio 168, a Monza-Brianza 88. Per numero di denunce di minori scomparsi la nostra regione è preceduta dalla Sicilia (25.528, 9.478 ritrovati, 16.050 da ritrovare).
Pesa la cupa cappa del Covid. "La pandemia - dice Valentina Zaniolo, presidente di Penelope Lombardia, una delle sedici sezioni di Penelope Italia - ha acuito situazioni legate all’alienazione che stiamo vivendo già da un anno. Sappiamo come il disagio psicologico sia alla base degli allontanamenti. La preoccupazione è che nei prossimi mesi si possa registrare un ulteriore aumento. Riguarda i minori, ma soprattutto le persone che hanno avuto e vivono tuttora una condizione di difficoltà lavorativa ed economica. I disagi potrebbero farsi sentire in una regione come la Lombardia da sempre leader nella produttività. Si deve pensare al dopo-pandemia e alla necessità di una struttura forte di assistenza e supporto psicologico". Cadaveri non identificati. Al 2020 erano 130 in Lombardia su una stima nazionale di 942, secondo posto dopo il Lazio (248). Di questi 34 dall’acqua.