
Pronta la replica delle “Signore degli alberi“ che si batterono contro l’abbattimento quattro anni fa "Non ci siamo mai opposte al taglio delle piante davvero pericolose. Inefficaci gli interventi del Comune".
Una decina di pioppi cipressini è crollata in via Galvani a causa dei forti temporali che nei giorni scorsi hanno colpito il territorio. I danni provocati dalla caduta degli alberi hanno riportato d’attualità una questione mai del tutto risolta: la gestione del filare alberato che costeggia l’intera via di Mezzate. La vicenda risale al 2020, quando una perizia tecnica commissionata dal Comune indicò la necessità di abbattere tutti i 240 esemplari, giudicati pericolosi per la sicurezza pubblica. La decisione incontrò da subito l’opposizione di diversi cittadini e associazioni ambientaliste, che chiesero di rivedere il progetto attraverso nuove valutazioni e interventi. Nacque così il comitato delle Signore degli Alberi, un gruppo di residenti e attiviste che per lungo tempo aveva presidiato la zona con l’obiettivo di impedire l’abbattimento e con controperizie e manifestazioni era riuscito a fermare le ruspe, chiedendo un piano di potature mirate e interventi di manutenzione al posto del taglio indiscriminato.
Dopo anni, a riaccendere il dibattito è stato Marco Righini, allora assessore all’Ambiente: "I segnali c’erano – ha dichiarato – ma sono stati ignorati. A prevalere è stato un approccio più politico che tecnico, che ha compromesso una riqualificazione necessaria bloccando la messa in sicurezza dell’intera comunità". Non si è fatta attendere la replica di Maria Bachetti, tra le fondatrici del comitato: "Non ci siamo mai opposti all’abbattimento degli alberi realmente pericolosi. Abbiamo chiesto fin dall’inizio manutenzione e controlli. L’ultimo intervento, tre anni fa, non è stato sufficiente né ben eseguito. Il problema non è l’opposizione, ma l’assenza di una gestione continuativa".
Il maltempo ha colpito duramente anche altre zone della città e del Sud Est milanese. "Sono caduti alberi ovunque – ha confermato il sindaco Andrea Coden – e voglio ringraziare protezione civile e forze dell’ordine per il lavoro svolto con grande professionalità. Avevamo programmato un intervento proprio su via Galvani due settimane fa, ora ho convocato un tavolo con agronomi e tecnici del Comune per valutare un nuovo piano che metta in sicurezza l’area". Il confronto resta aperto, tra chi chiede sicurezza e chi difende il patrimonio verde.