Maria Tomaselli, assessore alla Cultura: «Un grande risultato»
"Città che legge", Pessano con Bornago ottiene il titolo dal Centro per il libro e la lettura con Anci. Grazie ai numeri della biblioteca e al Festival della Poesia: ufficiali le nuove date e quasi 800 opere inviate da tutta Italia nell’ambito del concorso "La parola che ti affido". Iniziative entrate nella valutazione che punta a valorizzare i comuni che si danno da fare nel diffondere l’amore per i libri. E il borgo dell’hinterland con meno di 10mila abitanti è in prima fila, i prestiti negli ultimi cinque anni sono cresciuti del 35%, arrivando oltre gli 8.600 nel 2024, "un risultato ancora più apprezzabile se si considera l’abitudine sempre più diffusa a leggere contenuti digitali", sottolinea Maria Tomaselli, assessore alla Cultura.
L’altro pilastro che ha permesso a Pessano di finire sotto i riflettori è il concorso in versi nato nel 2022 e già diventato un appuntamento atteso nel panorama nazionale. Sono 784 i componimenti che saranno sottoposti al giudizio della Giuria della quale fanno parte Ivan Fedeli, Giorgio Foti e Maristella Maggi. Un dato che sancisce il successo dell’iniziativa: nella prima edizione erano 10, mentre nella seconda 180. Si tratta di opere provenienti da tutto il Paese, alcune delle quali scritte in forma dialettale. Per la prima volta parteciperanno anche degli hayku, testi giapponesi. La premiazione dei vincitori avverrà in occasione del Festival della Poesia, l’appuntamento nato lo scorso anno per far vivere e conoscere quanto i versi siano presenti in diversi ambiti culturali dalla letteratura, alla musica, al cinema, al gioco ma anche al benessere e alla salute. Ci sono già le date ufficiali. La seconda edizione si terrà tra il 13 e il 15 giugno.
Bar.Cal.