"La polizia ha le armi spuntate. Non bastano maggiore organico e più assunzioni". Il Consap, confederazione sindacale autonoma di polizia, lo sottolinea dopo le polemiche sulla sicurezza scatenate dal video del pestaggio avvenuto venerdì sera in piazza Duca d’Aosta, davanti alla stazione centrale.
"Le politiche della sicurezza, da spot elettorale da una parte o improntate alla massima tolleranza dall’altra - ha sottolineato in una nota il sindacalista Cesario Bortone - , stanno provocando sacche di illegalità metropolitana soprattutto straniera oramai fuori controllo, Milano con i suoi video pestaggi e i battibecchi fra influencer e istituzioni è solo l’evidenza di un sistema di sicurezza che non ha saputo adattarsi normativamente e strategicamente alle nuove emergenze, un adattamento ancora più difficile se non impossibile, quando anche il solo controllo di polizia al fuoriclasse di colore viene etichettato come abuso".
"A ciò si aggiunge una forte sensazione da parte delle forze di polizia di un abbandono da parte delle istituzioni che - ha proseguito - con norme giuridiche che disciplinano alcune fattispecie criminose evidentemente tendenti a tutelare più i delinquenti che i poliziotti oltre che la collettività stessa". L‘episodio di tre giorni fa, ripreso da varie persone con i telefonini, ha girato sul web suscitando commenti e polemiche. Davanti alla Stazione Centrale p era stato ferito un tunisino di 17 anni, che sarebbe stato prima oggetto di una rapina e poi, con un tira e molla di insulti e aggressioni incrociate, di un ferimento ad opera di uno sbandato che frequenta la piazza e che lo ha prima colpito alle spalle e poi a terra, ancora con calci al capo e con una bottigliata. Trasportato in codice verde al pronto soccorso, il giovane ferito non ha riportato lesioni gravi.