"Abbiamo appena ricevuto un avviso di sfratto e non possiamo più operare sul territorio accogliendo nuovi amici a quattro zampe. Per il momento ci stiamo impegnando a donare attrezzature ad altre associazioni cercando di trovare una casa a tutti i venti cani rimasti in struttura ma l’obiettivo è sistemarci in un nuovo edificio per continuare a portare avanti la nostra missione". Natale lo Vetro, addestratore cinofilo, fa parte dello staff di Pet Rescue Italia, associazione che dal 2017 si occupa di offrire una seconda opportunità ai cani, in particolare i molossoidi, gruppo che racchiude tutte le razze che sono ancora contraddsitine da uno stigma negativo, attraverso una corretta campagna di informazione al pubblico e la conseguente ricerca di una nuova dimora.
"Non si tratta solo di fornire ai nostri amici a quattro zampe amore e affetto ma di far capire alle persone che un cane può fornire a sua volta dei benefici. Abbiamo in essere collaborazioni con scuole e con le Asl del territorio oltre che con gli istituti che si occupano del reinserimento in società di ex detenuti o persone affette da dipendenze". Nonostante l’Onlus non potesse più operare, in quanto privata dal codice Ateco, nei giorni scorsi ha soccorso Mirtillo, un giovane Amstaff che era stato legato con corda e museruola ad un lampione fuori dalla cascina. Oggi è la mascotte della squadra di volontari composta da cento professionisti.