Petizione online per dire no alla violenza. Il Comune di Arese risponde cosi alla notizia resa nota alcuni giorni fa che due giovani aresini sono stati vittime di un’aggressione da parte di un gruppo di coetanei alcuni dei quali aderenti al movimento Blocco studentesco, formazione giovanile di CasaPound. "Si tratta di un episodio di violenza grave che non ha precedenti nella storia di questa città, da sempre contraria a ogni forma di violenza, d’odio e di intolleranza. Arese è una città per la pace e per il dialogo – dichiara il sindaco Luca Nuvoli –. Facciamo appello a tutti i cittadini e cittadine, agli studenti e alle studentesse, alle associazioni, alle forze politiche, economiche e sindacali della città che si sentono preoccupati per il clima d’odio manifestato in città e che vogliono ribadire con convinzione il proprio rifiuto a ogni forma di violenza contraria ai princìpi della nostra Costituzione antifascista, a una cultura che fa della sopraffazione l’alternativa al confronto libero e democratico, dell’indifferenza lo stato d’animo prevalente". La petizione è sottoscritta da tutte le forze politiche aresine di maggioranza e minoranza e si può firmare sulla piattaforma change.org a questo link: https://www.change.org/p/arese-contro-ogni-violenza. Il Comune invita a firmare l’appello per ribadire questi concetti, per prendere le distanze da quanto accaduto, per chiedere a tutti l’impegno a trasmettere i valori civili della democrazia e non violenza.
CronacaPetizione per dire no alla violenza dopo l’aggressione a due giovani