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"È un piano concreto che risponde alle esigenze dei cittadini". È il commento del sindaco di Sesto San Giovanni...
"È un piano concreto che risponde alle esigenze dei cittadini". È il commento del sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano (nella foto) in occasione della presentazione del piano di zona 2025-2027, principale strumento di programmazione triennale per gli interventi sociali e sociosanitari. Il piano è stato presentato in commissione consiliare, insieme al Comune di Cologno Monzese, all’Asst Nord Milano e all’Ats. Arrivato alla settima edizione, il piano di zona è il riferimento per amministrazioni comunali e azienda sanitaria per la gestione delle risorse economiche provenienti dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dalla Regione Lombardia e dall’Unione europea, per un totale di quasi 4 milioni di euro. Ma non solo, è anche un osservatorio sui bisogni del territorio e sulle politiche locali, perché consente di monitorare le necessità della comunità. "Il piano di zona 2025-2027 si presenta come una risposta concreta alle esigenze della nostra comunità, con un impegno condiviso per un welfare territoriale più inclusivo – ha sottolineato il sindaco –. Ci prepariamo ad affrontare le sfide del futuro con costanza e determinazione, con l’obiettivo di prenderci cura di tutti, soprattutto dei più fragili".
Priorità per il prossimo triennio l’apertura di un “punto unico di accesso“ ai servizi sociali, per semplificarne l’utilizzo; la supervisione del personale dei servizi sociali, con l’obiettivo di migliorare la qualità degli interventi; le dimissioni protette, per garantire una continuità assistenziale tra ospedale e domicilio; la prevenzione dell’allontanamento familiare, rafforzando il sistema di protezione dei minori; il pronto intervento sociale, per rispondere tempestivamente alle situazioni di emergenza; la presa in carico multidisciplinare per le persone in situazione di fragilità. Particolare attenzione sarà dedicata anche alle politiche per l’infanzia e l’adolescenza, con il miglioramento del sistema di protezione dei minori e politiche educative integrate. Sarà potenziato il tavolo delle povertà anche con un progetto di pronto intervento sociale e avviata un’agenzia “Vita indipendente“, che si occuperà dei percorsi di residenzialità per persone con disabilità.
Ro.Ramp.