MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Milano, in città mancano 90mila posti auto. Il Comune: sì a un piano parcheggi

Appello di Assimpredil. Sala: "I silos? Meglio in superficie". Le aree più carenti: Bande Nere, Città Studi, Molise

Parcheggio sotterraneo a Milano

Milano – Cercansi parcheggi disperatamente. Assimpredil Ance lancia l’allarme della carenza di posti auto in città – 89mila posti auto in meno durante il giorno e 34.500 di notte – e il Comune assicura che sta lavorando da due anni per individuare le aree prioritarie dove creare nuovi spazi di sosta per le macchine.

Il confronto sul tema si è sviluppato ieri mattina durante il convegno Piano Parcheggi e Qualità Urbana nella sede dell’Assimpredil in via San Maurilio.

Il sindaco Giuseppe Sala, durante il suo intervento, è netto: "La questione è delicatissima e non più rinviabile. Milano ha assolutamente bisogno di un piano parcheggi. Ci sono due vie: costruire parcheggi e convincere i milanesi a fare a meno dell’auto. La seconda o terza auto di un cittadino o di una famiglia non si dovrà più parcheggiare in strada". Sì ai parcheggi sotterranei? "Non necessariamente, tutto ciò che è sotterraneo a Milano è molto complicato da fare – replica il primo cittadino –. Io sarei per rigenerare spazi già costruiti: parcheggi a raso o in elevazione. Ma se ha senso realizzare silos sotterranei, non sono contrario".

Il Comune calcola che i posti auto attualmente esistenti a Milano sono 600mila (compresi i parcheggi di corrispondenza ai confini della città) e indica alcune zone dove la carenza di posti auto crea maggiori problemi e dove bisognerebbe realizzare in tempi brevi nuovi parcheggi: Bande Nere, Città Studi, Corsica, Umbria-Molise Calvairate. "A Milano serve un piano parcheggi, che va inserito nel Piano del traffico urbano – sottolinea l’assessora alla Mobilità Arianna Censi –. Parcheggi sotterranei o in superficie? Dipende dalla qualità urbana che sono in grado di realizzare. Devono comunque essere parcheggi trasformabili ed adattabili, perché in futuro il numero di auto in città diminuirà".

La presidente di Assimpredil Ance Regina De Albertis, infine, osserva: "C’è un’esigenza di spazi per la sosta a Milano. Dunque bisogna costruire strutture adeguate per ridare un maggior decoro alle città, offrire spazi urbani di qualità ai milanesi e dire basta con le macchine disseminate dappertutto. Succede così in tutte le grandi città europee e Milano non deve essere da meno. Per realizzare nuovi parcheggi, però, occorre una semplificazione normativa e la collaborazione pubblico-privato. Serve anche una velocizzazione delle procedure".