
Mauro Barzizza del centro studi Pim, il dirigente Luigi Fregoni e Paola Piacentini
Confermata la Ztl in centro, rotatoria al posto di alcuni semafori in corso Europa per favorire il flusso dei veicoli e ridurre gli incidenti, istituzione del senso unico in via Donizetti per consentire la creazione di una pista ciclabile e regolamentare con una rotatoria il triangolo su cui si affacciano diverse strade. Via Meda non sarà più accessibile da via De Amicis. Nella frazione di Terrazzano, dove ci sono molte vie strette e senza marciapiedi, la via Trieste potrebbe subire modifiche. Per Mazzo è prevista la realizzazione di rotatorie su via Morandi e via De Gasperi per ridurre il traffico di attraversamento. Senso unico in via Casati e nuovo innesto da via Manara su via Magenta, a Lucernate, per mettere in sicurezza l’area delle scuole. Tante proposte e indicazioni per ridurre traffico e velocità, diminuire il numero di incidenti stradali, garantire sostenibilità e rendere le strade urbane più sicure per pedoni e ciclisti. È il Piano generale del traffico urbano approvato dalla Giunta Orlandi. Fino al prossimo 21 aprile si possono presentare osservazioni, poi sarà discusso e votato in consiglio per l’approvazione finale.
"Il modello di città a cui questa amministrazione vuole tendere prevede condivisione dello spazio della strada, che non deve essere dominio di uno contro gli altri, ma luogo in cui ciascuno possa avere spazio e possibilità di muoversi nel modo più efficiente – dichiara l’assessora alla mobilità, Valentina Giro –; moderazione della velocità, visti i benefici delle Zone 30 in tante città a tutela di salute, sicurezza e vivibilità; sostenibilità dal punto di vista ambientale. Tutto questo significa ripensare gli spazi urbani, promuovere la mobilità attiva per garantire salute e per inquinare meno, trasformando gli spazi come avverrà ad esempio in via Tevere, strada su cui si affacciano tre edifici scolastici e su cui nasceranno attraversamenti protetti, aree gioco e aree per sostare, rendendo la via luogo di comunità e non solo di passaggio".
Le proposte contenute nel Piano, in caso di approvazione, saranno realizzate gradualmente. "Il piano vigente è stato approvato nel 2013, da allora il quadro d’insieme di Rho è cambiato – dichiara Luigi Fregoni, dirigente comunale che ha illustrato l’iter del Pgtu – è un obbligo per i Comuni sopra i 30mila abitanti, per migliorare la sicurezza e ridurre l’inquinamento".
Tra le tante proposte inserite nel piano, verrà data la priorità agli interventi collegati ai progetti già in corso, come la viabilità della nuova piazza Visconti e la sistemazione di via Marconi con la pista ciclabile realizzata da Città metropolitana. Per quanto riguarda la Statale del Sempione, il Comune sta lavorando con Anas Città metropolitana e Regione Lombardia a un progetto di riqualificazione dell’innesto con la via Ratti, vicino al liceo Majorana. Infine sarà riorganizzata la segnaletica e sarà adeguato il trasporto pubblico locale, senza spostare le fermate troppo lontano da quelle attuali.