MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Piazza Castello, traguardo vicino Lavori di restyling finiti a novembre Più spazio per i pedoni e 184 alberi

Il progetto vincitore è stato scelto nel 2017, le opere per la riqualificazione sono partite nel luglio 2021. Iter a ostacoli: prima lo stop della Sovrintendenza per il troppo calcestre, poi i resti trovati durante gli scavi.

Piazza Castello, traguardo vicino Lavori di restyling finiti a novembre Più spazio per i pedoni e 184 alberi

di Massimiliano Mingoia

Il traguardo finale ormai è vicino, sei anni dopo l’individuazione del progetto vincitore e oltre due anni dopo la partenza dei lavori. Il Comune, in una nota, prevede che il cantiere per il restyling di piazza Castello si concluderà il prossimo novembre. Intanto proseguono le opere di trasformazione dell’area antistante uno dei luoghi simbolo del capoluogo lombardo: l’obiettivo è realizzare un grande spazio pedonale e verde completamente riqualificato.

Nelle ultime settimane sono stati realizzati tre nuovi filari di alberi, con la posa di una nuova pavimentazione in granito bianco di Montorfano e nuovi arredi. Non solo. È stata completata la riqualificazione di via Beltrami e la sistemazione del lato di via Lanza e via Quintino Sella con la sostituzione dell’asfalto con calcestre. Attualmente in corso l’ultima fase dei lavori sull’emiciclo sinistro della piazza. Insomma, i passi avanti si susseguono, anche se sarebbe scorretto affermare che i lavori per il restyling sono andati avanti a passo spedito. Gli ostacoli lungo la strada dell’avvio delle opere (il progetto vincitore da rivedere) e del cantiere aperto (il ritrovamento di alcuni resti della Milano antica) non sono mancati.

Ma ripercorriamo passo per passo com’è andata la storia della riqualificazione di piazza Castello. Il Comune ha lanciato il concorso internazionale di idee per individuare lo studio di architettura capace di proporre il progetto migliore per l’area nel 2017 e quell’anno l’apposita commissione tecnica ha premiato il progetto firmato dal team di architetti Genuizzi, Strambio, Banal e Ragazzo.

Il progetto iniziale di Genuizzi e colleghi, però, è stato riveduto e corretto nell’aprile del 2018: la Sovrintendenza ai Beni architettonici e Paesaggistici ha chiesto a Palazzo Marino e ai progettisti di modificare i rendering iniziali prevedendo la riduzione del calcestre bianco e l’utilizzo del più “nobile’’ granito di Montorfano con inserti di beola grigia. Nel progetto riveduto e corretto è stato ampliato anche il verde con 50 alberi in più (da 134 a 184) davanti alla facciata principale del Castello Sforzesco.

L’intervento di restyling è stato pensato per fasi in modo da ridurre l’impatto sulla vivibilità dell’area, e nei primi mesi ha riguardato solo l’area in corrispondenza di via Lanza e l’area di via Beltrami, dove da alcuni mesi sono state posizionate delle delle panchine di pietra. Lo scorso autunno l’intervento si è spostato ai lati di piazza Castello, dove, come ricordato sopra, sono stati realizzati tre filari di alberi, a integrazione di quelli già presenti, con la sostituzione di un piccolo gruppo di lagestroemie con alberi di maggior pregio e dimensione. In tutto, a cantiere concluso, saranno piantati 184 esemplari tra aceri ricci, tipici del bosco pedemontano lombardo. Verranno inoltre riqualificati i viali che recingono il Castello Sforzesco lungo Foro Buonaparte: l’asfalto lascerà posto alla nuova pavimentazione continua in calcestre a richiamare il Parco Sempione.