Milano – Ricomporre l'unità della piazza, con il recupero dell'ellisse originaria disegnata da Luca Beltrami, ampliarne l'uso pedonale coinvolgendo il tratto sud di via Dante, riordinare e ripulire lo spazio pubblico dagli elementi di segnaletica e di arredo incoerenti o inutilizzati sono gli obiettivi principali del progetto che riqualifica circa 8.700 mq di spazio pubblico.

Progetto di riqualificazione piazza Cordusio
Il progetto interessa piazza Cordusio e le vie limitrofe, Cordusio, Orefici e l'ultimo tratto di via Dante dall'incrocio con via Meravigli verso Duomo, firmato dall'architetto Leopoldo Freyrie con Mic-Hub e Esa Engineering.
Interventi infrastrutturali e fasi di realizzazione
Nella prima fase dei lavori di riqualificazione della piazza e dell'area circostante si inseriranno anche gli interventi infrastrutturali di rifacimento dell'armamento tranviario, dell'acquedotto e della fognatura. Questi lavori coinvolgeranno ATM e MM e saranno suddivisi in varie fasi, a partire dal 6 maggio.
Un mese più tardi inizierà l'intervento di riqualificazione urbana sotto il coordinamento di Generali Real Estate e Hines, per terminare tra ottobre e novembre. Dopo una sospensione per i Giochi Olimpici e Paralimpici, il cronoprogramma riprenderà nei mesi estivi del 2026, con l'ultima tranche di sistemazioni riguardante il lato di via Orefici coi civici dispari.
Per migliorare la sicurezza e l'efficienza del servizio tranviario è previsto un rinnovamento straordinario di circa 1.200 metri lineari di binari e la realizzazione di una platea con materassino antivibrante, utile ad aumentare la durabilità della sede tranviaria e a ridurre rumore e vibrazioni.
Il Comune di Milano interverrà in via Meravigli rimuovendo la pavimentazione dei masselli, da via San Giovanni sul Muro a via Dante, per favorire una più efficace manutenzione dei binari del tram.
Restrizioni al traffico e ampliamento area pedonale
I lavori partiranno con la chiusura al transito veicolare e la sospensione delle linee tranviarie in piazza Cordusio e via Orefici, da via Meravigli fino a via Cantù. In via Meravigli l'intervento sarà svolto in tre diverse fasi, consentendo sempre l'accesso ai passi carrai e parte dei flussi di traffico. Successivamente il cantiere si allargherà su via Cordusio e su tutta via Orefici, includendo via Torino e via Mazzini.

Nel mese di giugno, partirà il cantiere per l'ampliamento della zona pedonale. Per migliorare l'area, il progetto prevede la pedonalizzazione dell'ultimo tratto di via Dante, allargando il marciapiede dagli attuali 4 metri ad oltre 10 metri, e integrando l'attuale 'isola' spartitraffico della fermata del tram.
Modifiche urbanistiche e rifacimenti
Una volta liberato l'ultimo tratto della via dal traffico veicolare, via Cordusio diventerà un accesso privilegiato alla piazza. Verranno ampliato il marciapiede e riqualificata la strada, con il calibro portato a raso e pavimentato in granito.
Per via Orefici, l'importante asse di connessione prevede la riqualificazione insieme alla rettifica parziale del marciapiede lato nord-est e un allargamento del marciapiede del lato sud-ovest. Sul lato sud-ovest sarà innalzata la quota stradale a filo del marciapiede, nel tratto da piazza Cordusio a via Cesare Cantù, per ottenere uno spazio a raso. Le pavimentazioni dell'ellisse verranno realizzate in masselli recuperati, secondo i principi del riuso, e posati a correre. Le altre saranno in granito di Montorfano.
Arredi urbani e investimento
Previsti, inoltre, il restauro del basamento e della vasca della statua dedicata a Giuseppe Parini e una 'ripulitura' generale dello spazio con scelte uniformi di arredi, da posizionare secondo una logica di utilità e rispetto del paesaggio. Verranno sostituiti gli attuali diversi tipi di dissuasori con il modello parigina, color antracite, e posate alcune sedute in granito, 4 delle quali con frasi di personaggi illustri che hanno frequentato Cordusio.
L'investimento per i lavori di riqualificazione urbana è di circa 3 milioni, interamente finanziato dagli sponsor, Generali Real Estate e Hines. Il coinvolgimento di Hines è in continuità con le opere private di riqualificazione dell'immobile di piazza Cordusio. L'importo dell'intervento sull'armamento tranviario ammonta a circa 7 milioni.