Milano – Piazza Duomo cambia volto: addio alle palme e ai banani firmati Starbucks, che furono al centro di roventi polemiche all’epoca della loro messa a dimora, al loro posto arriveranno canfore, rododendri e ai fiori bianchi del filadelfo. Sono queste le piante scelte da Ermenegildo Zegna, nuovo sponsor dell’area verde nel cuore della città, che ha superato la concorrenza di 3Bee, società milanese specializzata in tecnologie per la biodiversità.
La gara del Comune
La nuova sponsorizzazione tecnica degli spazi verdi è stata assegnata al gruppo biellese del lusso nell’ambito dell’avviso pubblico aperto dal Comune di Milano e al termine dei lavori della commissione di valutazione (tra i membri anche un rappresentante della Soprintendenza), che ha giudicato la proposta migliore di quella di 3Bee.
Due bellissimi progetti
“Abbiamo ricevuto due bellissimi progetti – sottolinea l’assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi – e ringrazio entrambi i proponenti per aver dimostrato grande attenzione e sensibilità al tema della biodiversità e al rispetto della natura. L’aiuola di piazza Duomo è un piccolo ambito ma fortemente simbolico e molto amato da cittadini e cittadine. È giusto che da qui parta il racconto del verde non più e non solo come ornamento estetico, ma anche e soprattutto per la sua funzione vitale nell’equilibrio ecosistemico”.
L’oasi di Biella
Il progetto con cui il marchio diventa partner dell’Amministrazione prevede la trasformazione dell’attuale assetto delle aiuole, portando nel centro di Milano alcuni degli elementi caratteristici della vegetazione di Oasi Zegna, il territorio di circa cento chilometri quadrati nelle Alpi Biellesi voluto da Ermenegildo Zegna negli anni ‘30, con la piantumazione di oltre 500mila conifere.
Ispirato a Buzzati
Il nuovo disegno delle aiuole punta a promuovere il rapporto fra le persone e la natura nel rispetto delle esigenze monumentali, simboliche e estetiche del luogo. Per questo, si ispira al dipinto del 1957 di Dino Buzzati “Piazza del Duomo di Milano”, opera in cui lo scrittore, che fu anche artista figurativo e fumettista, trasforma la piazza in un paesaggio dolomitico, le guglie della cattedrale in cime montuose e la pavimentazione in una prateria.
Quattro boschetti
Le nuove aiuole saranno caratterizzate da una struttura di base permanente composta da quattro boschetti sempreverdi e frondosi di canfore a cespuglio di diverse età. Tra questi troveranno posto, a rotazione, rododendri dall'autunno alla tarda primavera e successivamente piante di filadelfo. Le specie, che garantiscono la creazione di un habitat favorevole alla presenza di farfalle e insetti impollinatori, si alterneranno nel rispetto delle diverse stagionalità e con una ripiantumazione in Oasi Zegna a fine ciclo.
Nel 2024
Come previsto dall’avviso pubblico, sarà garantita una nuova vita alle piante oggi presenti nella piazza, che dal 2017 ospita il progetto dell’architetto paesaggista Marco Bay con palme, banani e arbusti floreali sponsorizzato da Starbucks. Le aiuole di piazza Duomo firmate da Zegna verranno ufficialmente donate alla Città in occasione del Salone del Mobile 2024.