REDAZIONE MILANO

Piazze pedonali. Pronti i progetti per dieci scuole

Lavori al via nel 2025. Cinque piani da completare. L’assessora Romani: basta aree asservite alle auto.

A destra l’assessora al Piano Quartieri Gaia Romani che illustra il piano delle nuove piazze aperte davanti alle scuole

A destra l’assessora al Piano Quartieri Gaia Romani che illustra il piano delle nuove piazze aperte davanti alle scuole

Milano prosegue con il progetto di pedonalizzare le strade davanti alle scuole per più sicurezza e un migliore utilizzo dello spazio urbano a favore dei più piccoli e non solo. Sono dieci le nuove strade scolastiche aperte e i lavori per rendere definitive le piazze aperte di Val Lagarina (Municipio 8), via Monte Velino (Municipio 4), via Spoleto/Venini (Municipio 2), via Gasparri (Municipio 9) e via Toce (Municipio 9), entro il 2025, come spiegato in commissione consilare ieri pomeriggio. I dieci interventi di pedonalizzazione e di urbanistica tattica, con annessa posa degli arredi – da concludersi entro la primavera del 2025 – si svilupperanno nelle vie Maggianico (Municipio 8), De Nicola (Municipio 6), Zambaldi (Municipio 3), Toscanelli (Municipio 2), Corridoni (Municipio 1), Gentilino (Municipio 5), Monte Piana (Municipio 4), Gattamelata/Faravelli (Municipio 8) e in piazza Bettini (Municipio 7).

Due dei dieci interventi già programmati dall’amministrazione sono già in fase di cantiere e saranno i prossimi ad essere realizzati, in collaborazione con l’assessorato alla Mobilità. Sono quelli di via Maggianico e di via De Nicola, che si andranno a sommare alle nove piazze aperte scolastiche già inaugurate nel 2024. Non solo. Diciassettemila metri quadri di nuovo spazio pedonale arredato con 162 panchine, 33 tavoli da picnic, 109 piante in vaso, 19 tavoli da pingpong, e cinque piazze che da tattiche diventeranno strutturali. Altri numeri forniti ieri in commissione.

"Da sempre lo spazio pubblico è stato definito e asservito quasi completamente alle auto, eppure appartiene alla collettività – afferma l’assessora al Piano Quartieri e Partecipazione Gaia Romani –. Solo se lo pensiamo e lo costruiamo a misura dei nostri cittadini più vulnerabili, e quindi di anziani, bambini, persone con disabilità, caregiver, allora sarà davvero a misura di ogni singola persona".

Prosegue, quindi, l’impegno del Comune nel liberare spazio pubblico dalle auto. La fotografia che si può scattare ad oggi consegna ai cittadini una Milano che conta 45 piazze aperte nei quartieri e nove nuove piazze scolastiche. Un nuovo impulso delinea i progetti del bando “Piazze aperte per ogni scuola”, l’avviso pubblico promosso dal Comune di Milano in collaborazione con l’Agenzia Mobilità Ambiente Territorio (Amat), Bloomberg Associates e Global Design Cities Initiative, che ha raccolto 87 proposte provenienti da 250 scuole, 3 associazioni commercianti, 86 associazioni genitori, 82 comitati.