REDAZIONE MILANO

Pietro, laureato in servizio alla Braidense: "Gli statali soffrono: prezzi nordeuropei"

Pietro Domenico Scalzo, originario della Calabria, si è laureato a Milano in Scienze storiche e si sta specializzando in Beni...

Pietro Domenico Scalzo

Pietro Domenico Scalzo

Pietro Domenico Scalzo, originario della Calabria, si è laureato a Milano in Scienze storiche e si sta specializzando in Beni archivistici e librari. Dopo un periodo di precariato nella scuola ha partecipato a un concorso pubblico e, a 28 anni, è stato assunto dal ministero della Cultura. Lavora alla Biblioteca Braidense, occupandosi dei servizi per il pubblico che accede a uno dei patrimoni della cultura nazionale. Si tratta della terza biblioteca italiana per ricchezza del patrimonio librario, comprensivo di circa un milione e mezzo di volumi. La sua è la testimonianza di uno dei tanti dipendenti statali che, a Milano, stanno vivendo tutte le difficoltà legate a stipendi bassi e costo della vita a livelli record. "Esistono situazioni peggiori rispetto alla mia – racconta – ma di certo il mio stipendio, di circa 1.500 euro al mese, non è adeguato rispetto ai costi di Milano. È difficile riuscire a far fronte anche alle spese essenziali e ordinarie". Pietro Domenico è cresciuto a Lamezia Terme, e si è trasferito in Lombardia per studiare seguendo una rotta da Sud a Nord. "Mi ha sostenuto la famiglia – racconta – perché altrimenti non sarei riuscito a fare questo percorso. Dopo che mi sono laureato ho iniziato a lavorare nella scuola, come docente precario. Poi, nel 2023, ho partecipato a un concorso e sono stato assunto dal Mibac. Purtroppo i nostri stipendi sono bloccati da anni, non esiste un recupero reale rispetto all’inflazione". La soluzione, per adeguare gli stipendi al costo della vita di Milano, non è un ritorno alle gabbie salariali. "Superarle è stata una grande vittoria – sottolinea – ma non si può rimanere fermi. Bisognerebbe aumentare gli stipendi di tutti, nel settore pubblico e privato, in tutte le regioni d’Italia. A livello territoriale sarebbe utile incentivare interventi di welfare e di sostegno al reddito, intervenendo ad esempio su casa e trasporti. Milano è una città che ha i costi di una metropoli europea, con stipendi che però non sono uguali a quelli di Parigi o Berlino".