MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

A Pieve Emanuele scoppia il caso multe dopo la valanga di sanzioni nel parcheggio di via dei Pini

Blitz della polizia locale nel posteggio, “punite” le auto fuori dalle strisce. Protesta dei residenti: "Con i cantieri del 110% sono inagibili i box sotterranei dei palazzi, non sappiamo più dove mettere le auto"

Massimo Saracino, uno dei multati: «Non è corretto multare le auto fuori dalle strisce e chiudere un occhio per altre parcheggiate nei posti più impensabili»

Massimo Saracino, uno dei multati: «Non è corretto multare le auto fuori dalle strisce e chiudere un occhio per altre parcheggiate nei posti più impensabili»

Pieve Emanuele (Milano) – Pioggia di multe al parcheggio di via dei Pini. L’altra sera la polizia locale ha effettuato un blitz sanzionando una sessantina di auto parcheggiate fuori dalle strisce. L’ondata di contravvenzioni ha scatenato forti proteste tra i residenti, che denunciano la cronica carenza di posti auto nel quartiere. Il problema è aggravato dall’inagibilità dei box sotterranei dei palazzi di via dei Pini, a causa dei lavori legati al Superbonus 110%, e dalla contemporanea riqualificazione di un’area del parcheggio.

"È impossibile trovare posto la sera", lamentano i cittadini. Il sindaco, nei mesi scorsi, aveva già scritto al prefetto relativamente all’emergenza bonus 110% per segnalare anche la questione parcheggi, evidenziando come la sera molte auto finiscano inevitabilmente in sosta su marciapiedi, attraversamenti pedonali o in qualsiasi spazio disponibile. Un appello che sembra andare in controtendenza con l’azione improvvisa della polizia locale, che ha elevato un numero massiccio di sanzioni. "Non è corretto multare tutte le auto fuori dalle strisce e chiudere un occhio per altre parcheggiate nei posti più impensabili tra via dei Pini e via delle Betulle. O si è tolleranti ovunque o non lo si è affatto, ma almeno bisognava avvisare prima!", protesta Massimo Saracino, uno dei residenti colpiti dai provvedimenti.

In effetti esisteva una sorta di tacito accordo per cui la polizia locale evitava di intervenire in modo sistematico nelle ore serali. Da quando sono iniziati i lavori del 110%, la situazione è diventata insostenibile: nel quartiere vivono circa 1.500 famiglie e la presenza del Residence Ripamonti, con un migliaio di stanze, rende ancora più difficile trovare parcheggio. Molti automobilisti sono costretti a lasciare le auto lungo lo svincolo della Vigentina, nei terreni sterrati o addirittura sui marciapiedi. Un accordo non scritto ma provato dal fatto che in due anni non sono state elevare contravvenzioni in maniera massiccia come avvenuto l’altra sera. "Capisco le multe per chi blocca il passaggio, ma per le altre? È solo accanimento", conclude Saracino.