Pioltello (Milano), 4 maggio 2024 – Celestina Saldutto è “maestra del lavoro“: per la direttrice dell’ufficio postale di Pioltello è arrivata la stella da Roma. Un’emozione indescrivibile. "Ho cominciato allo sportello – racconta – e sono arrivata qui". L’ufficio postale? "Per me è una casa". Celestina è una delle otto dipendenti in Lombardia ad aver ricevuto l’onorificenza. Le motivazioni parlano chiaro: "Perizia, laboriosità e buona condotta morale". Celestina Saldutto è un esempio di integrità, dedizione e disponibilità verso colleghi e clienti; è motivata, sempre presente e ha un forte attaccamento all’azienda.
“Non me l’aspettavo , per me è un grande orgoglio. Sono stata assunta nel 1987". Ed è cominciato subito un percorso di crescita che non si è più arrestato. "Amo molto quello che faccio – sottolinea –. Il mio ruolo mi offre la possibilità di mettermi a disposizione della gente in un territorio che conosco; abito qui. Le persone mi danno fiducia ed è gratificante. Ringrazio tutti i colleghi e chi ha pensato che dovessi essere insignita".
Il titolo è stato consegnato in prefettura, a Milano. Un’occasione per riassumere il ruolo di Poste italiane nell’hinterland, i suoi sportelli presidiano il territorio con i 323 uffici, più della metà è guidato da una donna, oltre 2mila i dipendenti, ed è femminile il 60% dell’organico, "a conferma dell’attenzione per i temi di parità e inclusione".
Nell’esercito nazionale sono stati scelti i migliori, 71 in tutto nel Paese. Celestina Saldutto è una di loro. Le “Stelle al merito del lavoro“ sono concesse ogni anno a dipendenti pubblici o privati con età minima di 50 anni e anzianità in ufficio o in fabbrica ininterrotta da almeno 25. Il 50% è riservato a chi ha iniziato dai livelli più bassi e si è distinto per il contributo umano e professionale.