Anche le nuove immagini finiranno sul monitor della centrale operativa dei vigili
Pioltello (Milano) - Lotta allo spaccio e ai vandali, il Comune blinda la città. Nuove regole a Pioltello sulle telecamere, "la videosorveglianza apre ai privati, gli occhi elettronici che proteggono aziende e abitazioni ora possono essere messi a disposizione della polizia locale - spiega la sindaca Ivonne Cosciotti - andranno a rafforzare i 60 impianti pubblici distribuiti in centro e in periferia per combattere la piccola delinquenza". Così ha deciso la Giunta che ha aggiornato le norme in materia. Anche le nuove immagini finiranno sul monitor della centrale operativa dei vigili che controllano il territorio in tempo reale.
Un investimento che negli anni è costato mezzo milione di euro e che "ora potrà arricchirsi di altre postazioni con un importante ruolo deterrente senza aggravi sul bilancio - aggiunge Cosciotti -. L’adesione naturalmente sarà su base volontaria". All’origine del provvedimento c’è un’altra idea-guida dell’amministrazione e cioè che "la collaborazione con imprese e famiglie possa portare risultati importanti. Puntiamo a traguardi all’altezza delle aspettative". Saranno quindi i titolari di impianti privati a decidere se mettersi in rete spontaneamente, oppure no. L’iniziativa si aggiunge alle innovazioni tecnologiche introdotte nel tempo che hanno lo scopo di dare una mano agli uomini in campo, dalle body-cam che i ghisa indossano direttamente alle dash-cam a bordo delle auto di pattuglia, alle fototrappole per pizzicare i teppisti, per finire con un drone entrato a pieno titolo nelle dotazioni del corpo.
"Il nuovo regolamento coniuga protezione e privacy le immagini raccolte dalle apparecchiature "saranno inviate al comando di via De Gasperi e potranno essere messe a disposizione delle forze dell’ordine se utili a indagini di polizia giudiziaria". "Il potenziamento della videosorveglianza è un pezzo degli interventi che abbiamo messo a punto anche recentemente per garantire tranquillità a tutti - ricorda la sindaca - penso a parchi sicuri l’operazione mirata sui giardini pubblici scattata un anno fa, alla zona a traffico limitato appena istituita in piazza Garibaldi dopo un confronto con i residenti e alle misure straordinarie finanziate da un bando che abbiamo vinto per tutelare il Satellite".