
I Bagni Misteriosi
Milano, 5 settembre 2016 - È stata salutata come la novità dell’estate meneghina, è l’unica a prolungarne la stagione: la piscina-teatro Bagni Misteriosi, un tempo centro balneare Caimi, approfitta delle temperature ben al di sopra della media e, forte delle continue richieste, ha deciso di regalare ai milanesi un tuffo sino al 18 settembre, con gli stessi orari e la balneazione al chiaro di luna inclusa. C’è anche una novità: la fascia oraria “colazione” dalle 8 alle 10, per chi poi deve andare in ufficio, al costo di 5 euro. Nonostante i riflettori siano ancora accesi, dietro le quinte l’amministratore delegato di Bagni Misteriosi, Michele Canditone, è alle prese anche con i numeri e con i primi bilanci: dal 31 giugno al 31 agosto la piscina di via Carlo Botta ha accolto 46.500 persone, con una media di 550 ingressi al giorno.
La bella stagione finirà, ma i Bagni Misteriosi non chiudono. Fanno parte di un progetto. Continuano i lavori nelle palazzine in ristrutturazione, che ospiteranno workshop e laboratori, non si ferma il cartellone. Il concept anche nei giorni dei tuffi ha fatto sempre interagire acqua e spettacolo, con i tramonti musicali, i concerti. L’architetto Michele De Lucchi ha progettato per questo anche la pedana mobile in legno di 180 metri quadri: palcoscenico-solarium e anche passerella; le maison di moda hanno già prenotato l’ex Caimi per nuove sfilate sulle acque nel mese di ottobre. E, coniugando ancora una volta sport e spettacolo, la vasca più piccola è pronta a far fronte all’inverno trasformandosi in pista di pattinaggio su ghiaccio.
"Senza sfide la vita sarebbe una lenta agonia. Ho, forse, involontariamente, parafrasato Albert Einstein, ma la storia del Pier Lombardo, del Franco Parenti, dei Bagni Misteriosi è una storia di lunghe sfide, quelle che non ti lasciano dormire di notte, ma che ti fanno sognare", sottolinea Andrée Ruth Shammah, regista teatrale direttrice del teatro Franco Parenti. E se è vero che "la piscina è uno spazio in più che si aggiunge a quelli già esistenti", altri tasselli stanno per completare il quadro firmato Franco Parenti: continuano i lavori per ristrutturare gli edifici che si affacciano sulla vasca e che saranno destinati allo spettacolo sì, ma anche alla formazione. "Con la Piscina Caimi un altro sogno si è avverato – sottolinea Shammah –, dico un altro perché deve ancora realizzarsi quello della Palazzina e del Teatro ubicato sotto la piscina, ovvero di nuovi spazi da programmare e da gestire. Saranno luoghi di formazione, con seminari, workshop e spettacoli veri e propri. Credo che siano gli intrecci a generare le idee e i progetti che, a loro volta, hanno bisogno di spazi per essere realizzati".