
Luce in fondo al tunnel, dopo anni di buio legati al rudere che un tempo era la piscina comunale di Cesano.
Il progetto più fallimentare della città, con soldi sprecati e delusione collettiva, è finalmente arrivato a una svolta positiva.
"La firma del contratto di leasing fra cordata di imprenditori e il Comune è un fatto quasi storico – sorride soddisfatto il sindaco Simone Negri –. Dopo il percorso tortuoso che ci ha visti chiudere definitivamente la precedente vicenda e la più recente fase istruttoria, che ha subito pesanti rallentamenti per effetto della pandemia, finalmente si avvicina la data di avvio dei lavori e quindi quella in cui vedremo la realizzazione della nuova piscina".
Per capire la soddisfazione e il sospiro di sollievo, bisogna ripercorrere le fasi di questa vicenda, iniziata circa quindici anni fa, quando l’allora amministrazione, sempre di centrosinistra, aveva stipulato con la società Cesano Sport Management, collettivo di più soggetti, un accordo per la costruzione delle vasche interne ed esterne.
Un piano ambiziosissimo, suggellato con un project financing, in cui il Comune si fece garante di una fidejussione.
Ma la società nel frattempo fallisce e il giudice condanna (nel 2014) Cesano Boscone a pagare 4 milioni di euro (poi ricalcolati in 1,6 milioni grazie a una transazione) all’istituto di credito.
Insomma, la piscina a quel tempo fu inaugurata in pompa magna, per poi chiudere pochi giorni dopo sotto il peso del fallimento.
Per anni, e con il debito saldato, il Comune ha continuato a crederci. Ed ecco la buona notizia: la nuova cordata (Consorzio Ercole, At&t Europe, Banca Icrea ed ente gestore Aquamore) inizierà i lavori nella primavera del 2022 che dureranno almeno un anno. Il progetto di partenariato pubblico-privato in leasing costruendo è fatto: dopo la demolizione del rudere, saranno create vasche interne (anche per competizioni ufficiali) ed esterne, area giochi, spazio relax, vasca polifunzionale per fitness e per bambini, solarium e zona spiaggia.
"Una grande sfida da portare a termine – conclude Negri – e vedere ora la svolta è una grande soddisfazione".
Francesca Grillo