REDAZIONE MILANO

I negozi di corso Buenos Aires bocciano la pista ciclabile e i futuri lavori. L’85% dichiara un calo di fatturato

Il sondaggio di Confcommercio Milano tra gli associati svela un giudizio critico anche sui lavori che stanno per iniziare e porteranno verde e alberi sul viale

La pista ciclabile di corso Buenos Aires

Milano – I negozi di corso Buenos Aires bocciano senza appello la pista ciclabile e i prossimi lavori che coinvolgeranno verde e marciapiedi. Lo dice Confcommercio Milano, che ha realizzato un sondaggio tra gli associati. I negozi interpellati hanno espresso un giudizio estremamente negativo sulla pista ciclabile e il suo impatto, che si aggiunge al malcontento generale per l’assenza di un numero adeguato di aree per il carico e scarico merci e i problemi di accessibilità dovuti alla mancanza di parcheggi destinati ai disabili. E critiche sono state riservate anche al progetto di riqualificazione con alberature e nuove aree pedonali i cui lavori, finanziati dalle risorse PNRR, partono entro l’estate per una durata annunciata di un anno e mezzo. I

Nel dettaglio, queste sono le risposte della Rete associativa di Confcommercio Milano. Per quanto riguarda i lavori in arrivo, il 68% delle attività commerciali intervistate di corso Buenos Aires è poco (29%) o per nulla (39%) soddisfatto del previsto posizionamento di vasche con arbusti e alberi lungo il corso. Molto soddisfatto, invece, il 10% e soddisfatto il 22%. La valutazione critica cresce sull’allargamento dei marciapiedi: 82% (poco soddisfatto il 38%, per nulla soddisfatto il 44%).

Sulla pista ciclabile protetta con cordoli di corso Buenos Aires il giudizio è nettamente negativo: 93% (per nulla soddisfatto il 70%, poco soddisfatto il 23%). Fortemente negativa anche l’opinione sulle conseguenze per il traffico veicolare con la realizzazione della pista ciclabile: 92% (per nulla soddisfatto il 69%, poco soddisfatto il 23%).

Indicative le risposte alla domanda su quanto e come abbia inciso la pista ciclabile di corso Buenos Aires sui flussi del corso e sull’andamento delle attività commerciali. Per il 68% delle imprese che hanno risposto al sondaggio i passaggi di persone sono diminuiti dal 10 al 30%. Il 9% ha registrato invece un incremento (dal 10 al 20% di passaggi). Per il 23% la pista ciclabile non ha invece influito sui passaggi in corso Buenos Aires.

Più drastico il giudizio sulle conseguenze economiche della pista ciclabile in corso Buenos Aires: l’85% delle attività commerciali ha dichiarato di aver subito un calo del fatturato (per il 46% con un calo superiore al 30% e per il 39% con una diminuzione fra il 10 e il 20%).

Il commento di Gabriel Meghnagi, vicepresidente di Confcommercio Milano e presidente Rete associativa ed Ascobaires: “Il giudizio complessivo negativo che emerge dal sondaggio non ci sorprende. I nuovi interventi su corso Buenos Aires quanto effettivamente dureranno? Il rischio è, purtroppo, quello di aggravare ulteriormente la situazione di difficoltà che le attività commerciali del corso già registrano – certificate dal sondaggio condotto – per l’impatto della pista ciclabile. Con possibili conseguenze negative sull’occupazione delle oltre 3mila persone che in corso Buenos Aires lavorano. Preoccupante anche il costante aumento nel corso degli spazi commerciali sfitti, attualmente oltre 30. Restiamo sempre disponibili al confronto: abbiamo chiesto all’assessora comunale alla Mobilità Arianna Censi di venire sul corso e verificare direttamente qual è l’opinione degli operatori che, in corso Buenos Aires, svolgono la loro attività”.