SIMONA BALLATORE
Cronaca

Agli sci non si rinuncia: la pista arriva a scuola

Le lezioni nel giardino dell’istituto bilingue di Niguarda che venerdì accoglierà anche il campione Giorgio Rocca, in attesa della neve vera

Ski in the city alla Bes

Milano, 9 febbraio 2021 - Niente gite, il Covid fa saltare pure la tradizionale “Ski week“. Ma se gli studenti della Bes - la Bilingual European School di Milano - non possono andare in montagna, è una montagnetta “artificiale“ ad andare da loro, nel cuore del giardino.

Succede in zona Niguarda, con i residenti dei balconi che si affacciano sulla scuola bilingue di via Val Cismon che da giorni si interrogano sulla strana costruzione che sta prendendo forma. È una pista da sci di 25 metri di lunghezza per 10 di ampiezza. L’effetto neve lo dà il materiale con la quale è stata costruita dalla “NevePlast“, impresa bergamasca specializzata in piste da sci artificiali per sport e divertimento che cerca di sdoganare lo sci in ambienti urbani. 'Ski in the city' è il nome del progetto didattico. Nel weekend è stata montata la pista che ieri è stata inaugurata dalle prime scivolate sui gommoni, ma da questa mattina sci ai piedi e si fa sul serio. Lezioni – in sicurezza e ben distanziati – dai 4 anni in su. La scuola bilingue conta 540 alunni dalla materna alle scuole medie, il calendario dei corsi si fa fitto. Si continuerà a sciare almeno fino al 12 marzo, poi si valuterà un eventuale prolungamento della “stagione“.

Venerdì in pista con i ragazzi scenderà anche il campione Giorgio Rocca, classe 1975, ex sciatore alpino italiano specialista dello slalom speciale, che nel suo ricco palmarès conta anche una Coppa del Mondo di specialità e tre medaglie di bronzo ai Mondiali del 2003 e 2005. Nel frattempo ci si allena e i più piccoli possono muovere i primi passi sulla “simil-neve“ mentre chi non si fida ancora può approfittare dei gommoni prima di prendere confidenza con gli sci. "È un’iniziativa molto bella per chi chi purtroppo non ha avuto occasione di sciare quest’anno e anche per chi solitamente aveva meno opportunità di andare in montagna e invece qui, a Milano, può davvero imparare a sciare", sottolinea Carlotta, di terza media, che promuove a pieni voti la pista dopo la prima scivolata.

All’orizzonte, se si dà un’occhiata alle previsioni meteo, si intravede pure la neve vera. "Nel frattempo giochiamo d’anticipo – spiega Riccardo Garbagnati, marketing manager della “Bes“ –. Come scuola teniamo molto al fatto che i nostri studenti possano imparare a sciare e coltivare la passione per lo sport, anche se le piste sono chiuse. Così abbiamo pensato di ricreare una pista da sci in giardino, per fare esercitare una classe dopo l’altra durante l’ora di educazione fisica. Non è ripida ma divertente, c’è un piccolo percorso per i ragazzi e si ricrea la stessa sensazione dello sciare sulla neve. È pure bianca". Solitamente nella settimana dal 15 al 19 febbraio si svolgeva la “Ski Week“ con le famiglie e non mancavano gite in montagna. Quest’anno si fa di necessità virtù. "Come spesso accade in una situazione difficile come quella che stiamo vivendo abbiamo colto un’opportunità – sottolineano alla Bes –. E chissà... Magari la pista non si scioglierà a marzo e l’esperienza si potrà replicare in futuro". Intanto in via Val Cismon si guarda già a Milano-Cortina.