Varese, 6 febbraio 2025 – In auto sull’autostrada con una pistola nel vano portaoggetti. Ce n'era abbastanza per destare le attenzioni delle forze dell’ordine. Gli agenti della sottosezione di Busto-Olgiate della polizia stradale, impegnati in un servizio di controllo alla barriera di Gallarate, sulla A8, hanno imposto l’alt a una Mercedes con targa svizzera. A bordo c’erano cinque persone, tutte con pendenze varie di fronte alla giustizia. Alla vista dei poliziotti hanno manifestato una certa agitazione.
Questo atteggiamento ha convinto i componenti della pattuglia ad approfondire la situazione, con ulteriori accertamenti all’interno del veicolo, perquisito da cima a fondo. Nel corso dell’ispezione, all’interno del vano portaoggetti dei sedili posteriori, è stata recuperata una pistola Beretta calibro 7.65 carica, con matricola abrasa così da cercare di renderne impossibile l’identificazione.
Il ritrovamento ha acceso l’animo di uno degli occupanti della vettura, un ventottenne italiano, con un lungo curriculum criminale fra accuse di rapina, furto, lesioni e spaccio. Nel tentativo di recuperare la rivoltella l’uomo ha aggredito i poliziotti. Successivamente ha cercato di mettersi al riparo, scappando lungo la corsia d’emergenza. Gli agenti lo hanno inseguito e definitivamente immobilizzato, nonostante il soggetto continuasse a sferrare calci e pugni.
L’uomo è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Gli altri occupanti del veicolo, curati a vista da un’ulteriore pattuglia giunta in aiuto dei colleghi, hanno preferito – ed è stato sicuramente meglio per loro – starsene buoni all’interno dell’auto. Accertamenti verranno effettuati sull’arma, nel tentativo di capire da dove provenga e se sia stata utilizzata per commettere reati.