DAVIDE FALCO
Cronaca

Più letti e meno attesa. L’Asst potenzia i servizi e non accorpa i reparti

A Rho e Garbagnate gli accessi al pronto soccorso sono 120 al giorno. Aumentano le patologie legate al caldo, soprattutto tra gli “over 65“.

Non si è osservata una situazione di sovraffollamento dei pronto soccorso

Non si è osservata una situazione di sovraffollamento dei pronto soccorso

Cinquanta posti letto in più rispetto all’estate 2023. È questa la situazione negli ospedali di Garbagnate e Rho, guidati dal direttore generale Asst rhodense Marco Bosio. Per il presidio ospedaliero di Garbagnate, rispetto all’anno 2023 è stato ridotto il periodo di accorpamento dei posti e, in realtà, i letti disponibili sono maggiori rispetto lo scorso anno. La programmazione degli accorpamenti è stata fatta con lo scopo di ridurre le liste di attesa degli interventi chirurgici. Il calendario dell’attività ambulatoriale di questi mesi è stata studiata in modo da garantire una maggiore disponibilità. Per il presidio ospedaliero di Rho, non è stata attivata alcuna riduzione di posti letti, considerato anche le attività di ristrutturazione in corso.

"Abbiamo rivisto la programmazione in modo da garantire una maggiore disponibilità rispetto al 2023, sempre al fine di ridurre le liste di attesa - spiegano dall’Asst guidata dal direttore Marco Bosio -. Nell’area territoriale la programmazione dell’attività è stata fatta in modo da garantire la fruizione dei servizi, per ogni ambito distrettuale. Nel periodo estivo abbiamo mediamente 50 posti letto in più aperti rispetto al 2023". Per quanto riguarda, invece, gli accessi in pronto soccorso, nel corso dell’ultimo mese, l’azienda sanitaria conferma l’abituale incremento di accessi per patologie minori correlabili al caldo, come malessere generalizzato, debolezza, crampi muscolari e vertigini. A questi si aggiungono situazioni cliniche di maggior gravità come lo stato di disidratazione, talvolta associato ad alterazione della funzionalità renale o episodi di perdita di coscienza nei passaggi in posizione eretta.

Queste problematiche sono tipiche dei pazienti fragili, come gli anziani, in particolare se polipatologici e in terapia polifarmacologica. "Fino ad ora tale fenomeno non ha influito in misura significativa sul numero totale di accessi al pronto soccorso, mediamente 120 al giorno - sottolinea l’Asst -. Non si è osservata una situazione di sovraffollamento dell’area di emergenza e urgenza né un incremento del numero complessivo di ricoveri, in media pari al 10% degli accessi". La disponibilità di posti letto è stata generalmente adeguata alle richieste, "con tempi di attesa per ricovero in linea con il consueto andamento stagionale. Questa situazione non si è modificata neppure nel corso degli ultimi 10 giorni, caratterizzati da un significativo aumento delle temperatura", concludono dall’azienda. Da domenica è comunque previsto un calo delle temperature di circa 5 gradi, dopo alcuni temporali.