RUBEN
Cronaca

Più risorse per prevenire il cyberbullismo

Ruben

Razzante*

I reati online si moltiplicano e spesso sfuggono ai radar delle autorità, perché molte vittime non denunciano e preferiscono subire anziché correre il rischio di vendette o ritorsioni. Ecco perché, al di là delle iniziative repressive e punitive, che non sempre arrivano e che spesso si rivelano tardive, occorre potenziare le azioni culturali di prevenzione e sensibilizzazione. Il bullismo e il cyberbullismo, vale a dire la sua declinazione in Rete, sono tra le sfide più complesse che le istituzioni educative e le autorità sono chiamate a combattere, e non solo in ambito scolastico. Il Comune di Milano si sta attivando per scongiurare il rischio che si abbassi la guardia rispetto a tali emergenze. Nei giorni scorsi ha stanziato 25mila euro di contributi a favore di progetti contro il bullismo e il cyberbullismo, rivolti agli adolescenti. Potranno farne richiesta i soggetti senza scopo di lucro che nel corso del 2022 (fino al 31 dicembre) abbiano realizzato iniziative e progettualità di prevenzione e contrasto al bullismo e al cyberbullismo adolescenziale, attraverso percorsi attivati nelle scuole o presso altre realtà del territorio, in orario scolastico o extrascolastico.

Dagli interventi di sensibilizzazione e individuazione delle condotte vessatorie tra i ragazzi alle iniziative riguardanti i pericoli di un uso inappropriato e non corretto delle tecnologie, dalla consulenza per i fenomeni di dipendenza da internet alle azioni di aiuto e ascolto delle vittime di cyberbullismo e hate speech: ecco alcune delle tematiche al centro dei progetti che potranno candidarsi per ottenere il contributo, dell’importo massimo di 5.000 euro. "Sostenere queste iniziative di prevenzione e sensibilizzazione è una forma di investimento sul futuro delle nuove generazioni e della nostra società", dichiara l’assessore alle Politiche giovanili di Palazzo Marino, Martina Riva.

* Docente di Diritto dell’informazione

all’Università Cattolica

di Milano