"La parità di genere tra gli obiettivi di Agenda 2030. Si parta dall’intitolazione di strade e piazze a figure femminili. Subito una commissione consiliare per la toponomastica in ogni Comune, per vagliare proposte e idee in arrivo dall’associazionismo e dalla società civile". È l’invito di Sara Marsico, ex insegnante dell’istituto Benini di Melegnano e attivista del gruppo per la toponomastica femminile, convinta che anche la cartellonistica stradale possa favorire la parità di genere. L’assunto di fondo è che, dalle grandi città ai piccoli paesi, esiste ancora una discrepanza notevole, in termini numerici, tra i luoghi pubblici (strade, piazze, edifici e parchi) dedicati a personaggi maschili e quelli intitolati a figure femminili. A livello locale, in realtà, qualche esempio virtuoso c’è. Come Vizzolo Predabissi, dove negli ultimi anni una grande area naturalistica è stata dedicata a Renata Fonte, mentre l’auditorium cittadino porta ora il nome di Carla Fracci. Qualcosa dunque si muove, ma non basta per colmare il gap. "I Comuni lavorino a nuove intitolazioni – è l’appello di Marsico –, partendo anche dal territorio, ossia dal ricordo e la valorizzazione di donne meritevoli che in ogni campo hanno contribuito a far crescere le comunità locali".
Intanto, in diversi comuni del Sud Milano proseguono anche questa settimana le iniziative per la festa della donna, fra mostre, dibattiti e presentazioni di libri. Domani a Colturano l’atleta paralimpica Giusy Versace presenterà il suo libro “Con la testa e con il cuore si va ovunque“: appuntamento alle 21 alla biblioteca comunale; l’incontro sarà accompagnato dall’esposizione delle opere dell’artista Alessandro Pedrazzini. Allo SpazioCultura di San Giuliano sarà visitabile fino a sabato la mostra “Wonder women: la figura femminile negli albi illustrati“, in collaborazione con la fumetteria Comixrevolution. Alessandra Zanardi