BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Ragazzi oltre l’autismo: PizzAut diventa realtà

Inaugurato il primo ristorante che punta sull’inclusione La presidente del Senato : "L’Italia è orgogliosa di voi"

Pizzaioli e camerieri insieme a Nico Acampora (al centro) fondatore dell’attività

Cassina de' Pecchi (Milano) -  Il sogno è diventato realtà, la prova del nove è una firma in calce a un contratto a tempo indeterminato. PizzAut ha aperto a Cassina il primo ristorante d’Italia gestito da ragazzi autistici. Adesso piazzaioli e camerieri hanno un presente e un futuro. La data dell’inaugurazione, 1 Maggio, festa del Lavoro, non è stata fissata a caso. A tagliare il nastro del ritrovo sulla Padana, nell’area dell’ex Nokia, Elisabetta Alberta Casellati, da un paio d’anni molto vicina alla start-up sociale nata fra qui e il Naviglio. Il rapporto fra loro è iniziato nell’estate 2019, quando la presidente del Senato invitò i ragazzi di Nico Acampora a cucinare per una sera a Palazzo Madama. Un’esperienza che ha contribuito a lanciare il progetto nel panorama nazionale. La pandemia ha congelato l’avvio del locale la prima volta un anno fa e poi il 1 aprile 2021. Ma non l’entusiasmo di chi con tenacia è alla ricerca della propria autonomia. 

È nato così il “piano B“, Acampora ha messo tutti su un truck-food e ha continuato a sfornare pizze a chiamata, come agli inizi, nel 2017. Fuori da supermercati e aziende con l’agenda sempre piena. La palla di neve è diventata una valanga dopo una raccolta fondi su Internet e un passaggio in tv a Tu sì que vales, "ma all’inizio nessuno ci credeva – ricorda il fondatore – tranne me, le famiglie e loro, una ventina di ragazzi protagonisti di questo piccolo miracolo". Prenotazione dopo prenotazione, il gruppo ha portato alla ribalta il tema dell’inclusione. "Il lavoro elimina le differenze. L’Italia è orgogliosa di voi", ha detto Casellati. "Una frase che riassume tutti gli sforzi e il punto di partenza della nostra avventura – spiega Acampora –: in un paese dove un bambino ogni 77 è autistico, non può essere la sola pizzeria speciale".

A festeggiare è arrivato anche monsignor Luca Raimondi, vescovo ausiliare di Milano, nato e cresciuto a Cernusco. A marzo la diocesi ha trasformato PizzAut in un fumetto per la Fiaccolina, il mensile per chierichetti e ragazzi, altro segno della popolarità. Una conferma anche dai numeri: dal forno volante uscivano 120 pizze al giorno, cifra record. Da oggi si potrà gustare la famosa Margherita nel giardino del locale, in via don Verderio 1.