ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Plis del Basso Olona, polmone europeo

Visite guidate per venti studenti e sei professori da Spagna, Portogallo e Germania (ospitati dalle famiglie)

di Roberta Rampini

Il Plis del Basso Olona, polmone verde di 268 ettari tra Rho, Pogliano Milanese, Pregnana e Vanzago, vera e propria oasi di biodiversità, è stato nei giorni "oggetto" di studio e visite guidate per 20 studenti e sei professori provenienti da Melilla (Spagna), Torres Novas (Portogallo) e Amburgo (Germania), nell’ambito dell’Erasmus Plus Climate Scenarios Investigation. Insieme a loro anche gli studenti delle classi quarte del liceo scientifico Majorana di Rho che partecipano al progetto internazionale che ha come obiettivi sensibilizzare i giovani sui problemi ambientali e favorire il multilinguismo. Sono state le famiglie degli studenti rhodensi, in collaborazione con il Comune, ad ospitare la delegazione di studenti e professori internazionali. Dopo il benvenuto da parte del sindaco, Andrea Orlandi, hanno approfondito i temi ambientali: in Villa Burba è stato illustrato loro cosa è stato fatto sul territorio per rispondere al raggiungimento degli obiettivi indicati nell’Accordo di Parigi per il clima del 2015 e poi hanno visitato il Plis dell’Olona accompagnati dall’architetto Marco Pezzetta che si era occupato del progetto insieme all’ex assessore Gianluigi Forloni, al Davo (Distretto Agricolo Valle Olona) e a Legambiente.

"Il progetto in cui è coinvolto il liceo Majorana coniuga diversi temi che stanno molto a cuore all’amministrazione comunale: coinvolgimento attivo dei giovani, apertura verso gli altri paesi europei e sensibilizzazione ambientale – ha commentato il sindaco –. Anche la recentissima modifica alla Costituzione approvata dal Parlamento, che prevede l’inserimento della tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, va a rafforzare le nostre scelte fatte negli ultimi anni".

Teoria e pratica, progetti e visite guidate, per conoscere il territorio Plis del Basso Olona caratterizzato dalla presenza di fontanili e di acque di risorgiva, con attività agricole, campi, prati e colture ortovivaistiche. "Abbiamo accompagnato i ragazzi alla scoperta dei progetti ambientali in città, in particolare quelli riguardanti le acque, con la visita alla zona umida vicino all’Olona, un’area di particolare bellezza naturalistica. La visita è l’occasione per omaggiare la Giornata mondiale delle zone umide, aree indispensabili per la vita sulla Terra e la lotta al cambiamento climatico", dichiara l’assessora al Verde Valentina Giro.