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Polimi guarda alla Cina: a Xi'an il nuovo campus d'eccellenza

Il Politecnico di Milano in collaborazione con la Xi'an Jiaotong University ha inaugurato il Joint School of Design and Innovation Centre

La cerimonia, con il rettore Ferruccio Resta, per l'inaugurazione a Xian, in Cina

Milano, 9 settembre - Oltre 2mila studenti e 100 docenti. Il Politecnico di Milano approda in Cina, precisamente nella città di Xi'an, fondando in collaborazione con Xi'an Jiaotong University il Joint School of Design and Innovation Centre. Un istituto, che - come spiega una nota - rappresenta "la prima sede fisica dell'ateneo milanese al di fuori dei confini nazionali". Il Joint School of Design and Innovation Centre offrirà una piattaforma internazionale per la formazione di talenti e la realizzazione di progetti di ricerca a supporto dell'innovazione tecnologica di imprese italiane e cinesi. La sua missione è offrire nuove opportunità accademiche per giovani ricercatori di tutto il mondo; sviluppare una piattaforma internazionale di ricerca che coinvolga mondo accademico e industriale e infine promuovere, anche attraverso la realizzazione di un incubatore, l'imprenditorialità in settori tecnologici chiave. 

Il centro, inaugurato sabato 7 settembre, avrà sede in un edificio di circa 11mila metri quadrati, progettato da un team di architetti del Politecnico, e si configurerà come un polo d'eccellenza didattica e di ricerca innovativo capace di valorizzare in chiave sinergica i punti di forza dei due Paesi, ovvero creatività, multidisciplinarietà, tipiche del Made in Italy, e capacità di ingegnerizzazione su larga scala propria del sistema cinese.  

"La relazione con la Cina e' uno dei primati del Politecnico di Milano. Un'intesa coltivata nel corso degli ultimi quindici anni e che oggi sancisce la nascita di una Joint Platform con una delle più importanti università tecniche al mondo - ha affermato il rettore del Politecnico di Milano Ferruccio Resta - il Politecnico entra così nel cuore delle politiche di sviluppo di una delle più grandi economie al mondo, rafforza la sua presenza internazionale e conferma il ruolo centrale che l'università riveste, sempre di più, nella crescita globale del nostro Paese".