Il Politecnico di Milano migliore università in Italia secondo il Qs World University Rankings 2024

Scalando dodici posizioni, l'ateneo si piazza al 111esimo posto a livello mondiale

Il Politecnico di Milano primo ateneo in Italia

Il Politecnico di Milano primo ateneo in Italia

Milano – Il Politecnico di Milano scala dodici posizioni, piazzandosi al 111esimo posto a livello mondiale. Mentre in Italia resta l’università migliore. A dirlo è la ventunesima edizione del Qs World University Rankings, pubblicata oggi. Gli atenei recensiti in questa calssifica vengono giudicati in particolare enfatizzando l’occupabilità e la sostenibilità. E se a livello internazionale a farla da padrone sono università americane e britanniche (Mit al primo posto, poi Imperial College di Londra, Università di Oxford, Harvard, Cambridge), in Italia è proprio il Politecnico a primeggiare. 

Il Politecnico primo in Italia

La classifica mette a confronto 1.500 università in 106 Paesi, i risultati si basano sull'analisi di 17,5 milioni di documenti accademici e sulle opinioni di oltre 280.000 esperti tra docenti accademici e datori di lavoro. Il Politecnico di Milano (111esimo a livello globale) emerge ancora una volta come la migliore università italiana. Il miglioramento significativo di 16 posizioni rispetto all'anno precedente evidenzia la continua eccellenza di questo ateneo. Ha ottenuto il punteggio più alto a livello nazionale per la "Reputazione presso i Datori di Lavoro", posizionandosi al 82° posto a livello Mondiale, in crescita di 17 posti rispetto alla scorsa edizione. Questo, insieme al fatto che è l'università con la più alta proporzione di studenti internazionali in Italia, sottolinea il suo impegno per l'interconnessione globale e la diversità.

Dopo il Politecnico di Milano, che ha raggiunto il suo miglior risultato fino a oggi, tra le prime 150 posizioni troviamo la Sapienza di Roma, che sale di due posizioni per occupare il 132esimo posto (il suo secondo miglior risultato assoluto, dopo il 125esimo posto nel 2006), seguita dall'Università di Bologna che sale di ventuno posizioni al 133esimo posto, ottenendo anch'essa il suo miglior risultato nella storia della classifica.

Gli altri atenei lombardi

Delle 42 università italiane classificate, quindici salgono in classifica, nove mantengono la stessa posizione dell'anno scorso, e le restanti diciotto perdono posizioni in questa edizione. L'Università Vita-Salute San Raffaele ha conseguito il più grande avanzamento in classifica in Italia e il secondo a livello mondiale, grazie all'impatto della sua ricerca scientifica. Ora si posiziona tra le prime 400 università nel mondo. L'Università Cattolica del Sacro Cuore è salita di 63 posti ed è ora tra le prime 450 università al mondo. Questo miglioramento è dovuto alla considerazione dei datori di lavoro, alla qualità della ricerca prodotta e alla rete di collaborazioni scientifiche internazionali. L'Università di Pavia mostra una crescita grazie alla reputazione che gode tra i datori di lavoro e all'impatto della ricerca che produce.