MASSIMILIANO MINGOIA e NICOLA PALMA
Cronaca

Polizia locale: perché Marco Ciacci è stato sostituito da Gianluca Mirabelli. Chi è il nuovo comandante

Avvicendamento prima della Festa del Corpo: il quarantaseienne promosso capo di piazza Beccaria. L’ex numero uno non lascia Palazzo Marino, guiderà la nuova Direzione Legalità e Controlli

Milano, 27 settembre 2024 – La svolta preannunciata a più riprese è arrivata all’immediata vigilia della Festa del Corpo, in programma tra una settimana in piazza Duomo: martedì prossimo, l’attuale direttore operativo della polizia locale Gianluca Mirabelli assumerà l’incarico di comandante dei ghisa milanesi, prendendo il posto di Marco Ciacci.

Marco Ciacci, a sinistra, pronto all'addio; gli subentrerà Gianluca Mirabelli, a sinistra (Salmoirago)
Marco Ciacci, a sinistra, pronto all'addio; gli subentrerà Gianluca Mirabelli, a sinistra (Salmoirago)

Chi è il nuovo comandante

Quarantasei anni, terza generazione di una famiglia di vigili, Mirabelli è diventato agente a Vigevano a fine 2001, affiancandoci per cinque anni la carriera da pugile (con due incontri da professionista alle spalle) e laureandosi nel frattempo in Scienze politiche; poi la promozione a funzionario e il passaggio a vice comandante della polizia locale nel Comune in provincia di Pavia.

Il primo febbraio 2018, è sbarcato in piazza Beccaria da vice capo gabinetto, per poi essere nominato capo di gabinetto un anno e mezzo dopo e in seguito direttore operativo. Sposato e padre di una bambina, Mirabelli rimpiazzerà Ciacci, che al vertice ci era arrivato nel 2017 al posto di Antonio Barbato.

E l’ex capo dove va?

Il cinquantatreenne, ex capo della polizia giudiziaria della Procura, non lascerà il Comune, come aveva fatto intendere qualche giorno fa il sindaco Giuseppe Sala: "Dopo sette anni, un cambiamento è possibile, ma la mia fiducia nella persona è piena. Tanto è vero che sono certo solo di una cosa: che non ho nessuna, e sottolineo nessuna, intenzione di perdere il suo contributo".

Detto, fatto. Come informa una nota di Palazzo Marino, Ciacci assumerà la guida della nuova Direzione specialistica Legalità e Controlli, che risponderà all’esigenza di "consolidare il presidio su tutti gli aspetti connessi alla legalità, anche in vista dell’approssimarsi delle Olimpiadi del 2026".

Alla struttura appena creata, "spetterà il presidio e il coordinamento delle diverse azioni a salvaguardia dei principi di legalità e trasparenza, prevenzione della corruzione, protezione dei dati personali, lotta all’evasione e al riciclaggio, sempre in stretta relazione con il Comitato per la legalità e il Comitato antimafia, oltre che in raccordo con tutte le direzioni interne al Comune e le autorità esterne".

I motivi dell’avvicendamento

La sostituzione di Ciacci era nell’aria: i rumors che circolano da mesi nei corridoi di piazza Beccaria sostengono che la relazione sullo stato del Corpo completata a luglio dal delegato alla Sicurezza urbana Franco Gabrielli contenga diverse critiche alla gestione Ciacci.

Mirabelli, che da direttore operativo sovrintendeva il lavoro di Comandi decentrati, Nuclei specializzati e Radiomobile (circa 2.500 agenti in tutto), si troverà a gestire una fase molto delicata per il futuro prossimo dei ghisa: a cominciare dalla questione dei turni serali e notturni e dalla riorganizzazione del Corpo, in stand by dopo un durissimo muro contro muro tra amministrazione e sindacati di categoria.