MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Polizia locale, 28 pattuglie in più. In strada 216 ghisa di quartiere

Milano, il sindaco Beppe Sala presenta il piano di potenziamento: l’obiettivo finale è avere 560 nuovi agenti entro il 2027. “Voglio mantere le promesse elettorali sul presidio del territorio. Perché Milano fa gola alla destra”

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La Polizia Locale di Milano: nuovi agenti in arrivo

Ventotto pattuglie in più ogni giorno: 9 di mattina e pomeriggio, 7 di sera (da 9 a 16) e 3 di notte (da 4 a 7). Inoltre, 216 “ghisa di prossimità“ nei vari quartieri cittadini: 108 al mattino e 108 al pomeriggio fino alle 20. Il sindaco Giuseppe Sala, affiancato dal comandante della Polizia locale Gianluca Mirabelli, dall’assessore Marco Granelli e dal delegato alla Sicurezza Franco Gabrielli, presenta nel comando dei vigili urbani di piazza Beccaria la riorganizzazione e il potenziamento del Corpo partendo proprio dai numeri che abbiamo elencato all’inizio.

Un potenziamento reso possibile dal piano di assunzioni scattato all’inizio del secondo mandato di Sala, nel 2021. Finora Palazzo Marino ha assunto 707 nuovi ghisa a fronte di 465 uscite per pensionamenti o distaccamenti. Il saldo positivo è di 242 nuovi agenti. La percentuale di uomini e donne in strada è passata dal 48 al 54% negli ultimi tre anni. L’obiettivo finale, da qui al 2027, quando il sindaco avrà completato il suo ultimo mandato, è di avere in strada 560 ghisa in più, passando dagli attuali 3.037 a 3.350. Le assunzioni totali per raggiungere l’obiettivo dovranno essere 1.200.

Sala, ancora prima di fornire i numeri della riorganizzazione, sottolinea i suoi obiettivi politici: “Essere coerente con le promesse fatte in campagna elettorale e migliorare la situazione della sicurezza a Milano per il mio successore. Sì, perché sappiamo che Milano fa gola alla destra”. Ogni riferimento alle elezioni comunali del 2027 è puramente voluto. Il sindaco, però, aggiunge che “noi vogliamo fare la nostra parte, ma tutti la devono fare. Il Viminale ha promesso l’arrivo di 600 agenti in più delle forze dell’ordine a Milano. Che siano veramente 600 in più. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, comunque, su questo punto è stato categorico”. Il primo cittadino, inoltre, contesta la classifica che racconta che il capoluogo lombardo è la capitale dei crimini: “La verità è che i cittadini qui denunciano, da Roma in giù molto meno, come dimostra la classifica del Sole 24 Ore”.

Tornando alla riorganizzazione dei ghisa, Mirabelli garantisce anche che saranno fatti “pattuglioni di controllo serale e notturno due volte al mese con l’utilizzo di 60-70 agenti in una sera-notte del fine settimana in località potenzialmente critiche”. Il comandante della Polizia locale e il sindaco citano i quartieri “Corvetto e San Siro”, ma anche i mercati cittadini, regolari e abusivi, che saranno controllati da 60 uomini e donne. “Sarò in giro con le pattuglie più spesso anch’io per rendermi conto della situazione”, annuncia il numero uno di Palazzo Marino, il quale, subito dopo, sottolinea: “Sono soddisfatto del lavoro svolto fin qui, ma c’è ancora molto da fare. Certo, avrei voluto ancor più ghisa in strada, ma non è possibile”. Sala si riferisce al fatto che il Comune e i vertici della Polizia locale hanno preferito non forzare la mano provando a modificare gli accordi sindacali. La strada maestra è mandare tutti i nuovi agenti in strada e aggiungere anche alcuni ufficiali in servizio esterno di sera e di notte.

Per quanto riguarda i ghisa di prossimità, invece, saranno impegnati in dieci percorsi in auto per ciascuno dei nove Municipi, presidieranno gli incroci e – chiosa Sala – “effettueranno anche tratti a piedi per facilitare il contatto con i cittadini”.