Ponte della Ghisolfa, sì alla ciclabile Costa un milione, pronta nel 2025
di Massimiliano Mingoia
Pista ciclabile sul Ponte della Ghisolfa, avanti piano. Il Comune ieri ha presentato alle associazioni di ciclisti e ai rappresentati dei cittadini interessati, dopo un primo confronto con i Municipi 7 e 8, l’ipotesi progettuale della ciclabile che percorre viale Monte Ceneri, che fa parte dell’itinerario più ampio che collega piazzale Stuparich con piazzale Maciachini. In una nota di Palazzo Marino, si legge che il progetto realizzato del Settore Mobilità ha dovuto superare le forti criticità dovute alla presenza dei filobus con tracciati molto vicini al lato destro della carreggiata, che non rendeva praticabile l’ipotesi di una bike lane e non garantiva la sicurezza dei ciclisti, in particolare nellla svolta in via Delfico, in direzione piazzale Lugano.
Nel progetto la pista ciclabile, larga 1,5 metri, è protetta da cordoli lungo tutto il tragitto escluse le intersezioni, e i lavori prevedono anche la chiusura alle auto dell’uscita in via Delfico, che sarà trasformata in un percorso solo ciclopedonale, e un massiccio intervento per la sostituzione di tutta la linea aerea dei filobus. Proprio questo costituisce la complessità progettuale: l’impianto di trazione è infatti costituito da circa 40 pali, che dovranno essere sostituiti da nuovi con una particolare progettazione tale da consentire l’ancoraggio di una struttura più pesante e sporgente, in grado di permettere ai filobus di percorrere la strada più a sinistra.
Non solo. L’amministrazione evidenzia anche che il progetto è molto complesso e la parte più impattante, sia per quanto riguarda il quadro economico sia per la tempistica, è la sostituzione della linea aerea del filobus che inciderà per il 70% sul costo complessivo. Costo che si aggirerà intorno al milione di euro, risorse che saranno reperite da fondi nazionali destinati alla realizzazione di percorsi ciclabili. I tempi per la sua realizzazione, tra progettazione, gara d’appalto e lavori, si aggirano intorno ai due anni, per cui si stima che potrà essere realizzata per l’estate del 2025. "Abbiamo sempre sostenuto l’idea di una ciclabile lungo questa tratta – commenta l’assessora comunale alla Mobilità Arianna Censi – ma non potevamo trascurare la sicurezza dei ciclisti. Per questo da una parte i tecnici hanno lavorato ad un progetto che tenesse conto delle richieste dei cittadini e dall’altra abbiamo cercato i fondi per realizzare un intervento così complesso".
La linea di Palazzo Marino, però, non convince parte dei residenti del quartiere, che preannunciano per sabato alle 16 nuova mobilitazione “ProteggiMi”: ciclabile umana sul Ponte della Ghisolfa. I portavoce di “Non vediamo l’ora’’ Silvia Di Stefano e Gianluca Ruggieri scrivono in una nota che "il Comune ritarda di due anni la realizzazione della ciclabile sul Ponte della Ghisolfa: dal 2023 al 2025, senza al momento alcuna soluzione temporanea per rendere più sicuro il percorso per i ciclisti".