di Monica Autunno
Opere di manutenzione indispensabili: al via l’8 settembre lavori a firma Anas sul ponte sull’Adda. Sarà chiuso, solo nelle ore serali, fino al 30. Pronta la macchina limita-disagi, già divulgate le indicazioni dell’Anas, il Comune rinforzerà sul fronte della segnaletica e del supporto. Parola d’ordine: "Tutti in tangenziale". Dovrebbero essere limitati, ma saranno altresì inevitabili, i disagi prodotti dalla lunga chiusura del viadotto, che sarà interdetto al traffico in entrambi i sensi di marcia dalle 21 alle 6 del mattino per tre settimane filate. L’intervento tecnico cui le imprese metteranno mano è quello di sostituzione dei giunti di dilatazione. "Che io sappia - così il sindaco Fabio Colombo - sono opere che erano previste da tempo e che non sono più procrastinabili. Sempre a mia memoria, sono molti anni che il ponte non è fatto oggetto di manutenzioni. In ogni caso la chiusura è notturna: la speranza è che provochi meno disagi possibile. L’alternativa viabilistica c’è".
Il ponte di Cassano uno snodo strategico e uno dei viadotti di collegamento fra la sponda milanese e quella bergamasca. Il traffico è, da sempre, molto intenso. Sarà nuova prova generale, sebbene solo notturna, del passaggio obbligato sulla nuova tangenziale. Sono già pubblicate le indicazioni di Anas sulla viabilità nei giorni di cantiere. Per gli automezzi in arrivo da Treviglio e diretti a Gorgonzola, Inzago e Trezzo sull’Adda, dunque verso Milano o la Brianza, il percorso è il seguente: via Rivolta e poi tangenziale di Cassano sino allo snodo di via Einstein e all’intersezione con le provinciali 104 o Padana superiore. Così in senso contrario. All’imbocco dell’abitato cassanese gli automezzi dovranno agguantare la tangenziale da via Einstein e percorrerla per raggiungere poi Rivoltana o Padana. I lavori comporteranno, nelle ore indicate, la chiusura totale. "Si è scelto di prolungare il cantiere – sottolinea il sindaco – e salvaguardare il traffico diurno. Per noi solo un rammarico: a novembre partiranno, se tutto va bene, i lavori di riqualificazione dell’asse di via Vittorio Veneto, e sarebbe stato preferibile che la chiusura del ponte fosse contestuale. Ma non è dipeso da noi".