Il generale Luciano Garofano, l’ex comandante del Ris in congedo dall’Arma e genetista forense, entra nel pool dei consulenti nominati dalla difesa di Alessia Pifferi, la trentasettenne arrestata per omicidio volontario aggravato per aver abbandonato per sei giorni in casa Diana, la figlia di 18 mesi morta di stenti. A conferire l’incarico a Garofano sono stati i difensori della donna, gli avvocati Solange Marchignoli e Luca D’Auria, nell’ambito dell’incidente probatorio disposto dal gip Fabrizio Filice e che riprenderà venerdì per la nomina dei periti che dovranno effettuare una serie di analisi. Gli accertamenti riguardano il biberon (di questo se ne occuperà Garofano), una bottiglietta d’acqua e una boccetta di En trovati in casa.