
I vescovi varcano la Porta Santa (Newpress)
Milano, 2 marzo 2016 - In occasione del Giubileo della Misericordia, i vescovi delle dieci diocesi lombarde hanno attraversato oggi la Porta Santa del Duomo di Milano. Insieme a loro l'arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola e l'arcivescovo emerito della città, Dionigi Tettamanzi. I vescovi hanno varcato la Porta Santa e hanno poi pregato all'interno del Duomo davanti alla fonte battesimale, al crocifisso della tomba del cardinale Carlo Maria Martini, all'altare maggiore, alla Madonna dell'Albero, allo Scurolo di San Carlo Borromeo, alle reliquie del beato Paolo VI.
"Abbiamo compiuto questo gesto per noi stessi perchè abbiamo bisogno di perdono, di indulgenza, di verità per svolgere il nostro compito - ha commentato al termine l'arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola - ma vogliamo, con questo gesto comunitario, rivolgere l'invito a fare la stessa cosa a tutti i battezzati. Può essere una bella occasione per cogliere l'abbraccio con cui il Padre ci vuole bene, ci prende, ci sorprende dovunque noi siamo, distanti più o meno, purchè ci lasciamo almeno trascinare". Scola ha poi spiegato che c'è partecipazione dei fedeli al Giubileo della Misericordia: "Mi dicono di si. Anche i confessori qui in Duomo mi dicono che c'è un incremento delle confessioni. Io dico sempre che quelli che sostengono che le chiese si svuotano sono quelli che non vanno mai in chiesa". Il rito della Porta santa si è svolto al termine della sessione di lavoro della Conferenza Episcopale Lombarda in cui il bresciano monsignor Francesco Beschi, vescovo di Bergamo, è stato nominato vice presidente della conferenza stessa.