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Porta Ticinese brilla: schizzano i prezzi delle case Corsa a locali più ampi e l’Europeo mette la ciliegina

Nell’eterno “duello“ fra Milano e Roma, il capoluogo lombardo agguanta un nuovo primato. La classifica nazionale, stilata da Scenari Immobiliari, sui quartieri più “brillanti“ del mercato residenziale incorona al primo posto Porta Ticinese: le abitazioni fra Molino delle Armi, Parco Archeologico, 24 maggio e corso Italia hanno registrato un aumento annuo del 6% sui prezzi di vendita (la variazione è fra giugno 2021 e lo stesso mese dell’anno scorso). Il vivacissimo Ticinese fa meglio della monumentale piazza Navona della Capitale, in seconda posizione (+ 5,3%). Torino, con De Gasperi, è in terza (+ 5%). Milano si classifica anche al quarto e quinto posto con Porta Romana (+ 4,9%) e piazza Firenze (+ 4,8%) e al nono con Settembrini (+ 4,3%), ex aequo con il quartiere Nazario di Bari. "In Porta Ticinese ci sono iniziative nuove che trascinano i prezzi medi della zona" ha detto Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, alla presentazione della 29esima edizione del Forum di Santa Margherita Ligure. "Le compravendite di abitazioni a Milano – rileva Scenari Immobiliari – sono tornate a crescere. Dopo la buona performance del primo trimestre di quest’anno, anche il secondo trimestre è stimato in crescita per oltre undicimila abitazioni compravendute, fra nuovo e usato. Nel 2020 le compravendite erano crollate del 16,5 per cento rispetto al 2019 (21.700 in totale). La previsione è che nel biennio 2021-2022 ci sarà un rimbalzo che porterà gli scambi in città a quota 27mila abitazioni transate. I prezzi di vendita delle case, in questi primi sei mesi del 2021, hanno segnato, nella media generale, un piccolo rialzo dello 0,6 per cento". Quello che sta accadendo un po’ in tutta Europa è "una corsa alla casa. Le persone chiuse per tanto tempo fra quattro mura hanno messo in moto una domanda di miglioramento abitativo e qualità della vita verso case più grandi e con spazi esterni" l’analisi di Breglia. Questo "fermento" è alimentato anche "da accumulo dei risparmi, mutui convenienti, aspettative del Pnrr". Se "si apre un "anno da incorniciare" per il mercato residenziale europeo", l’Italia ha un asso nella manica. "Dopo il 1982 e il 2006, anni in cui l’Italia ha vinto i mondiali di calcio, il mercato immobiliare italiano ha fatto registrare incrementi nelle compravendite e nei prezzi (oltre il 5%). La vittoria al campionato europeo può essere la “ciliegina sulla torta“". Annamaria Lazzari