ANDREA GIANNI
Cronaca

Portieri, il bonus-pacchi è nel contratto

Indennità aumentata dopo l’exploit dell’e-commerce ma non basta: in condomini e uffici milanesi consegne senza regole

I corrieri che portano i pacchi

Milano, 8 dicembre 2019 -  Pacchi che vengono abbandonati nella guardiola anche per due settimane, prima di essere ritirati dal destinatario. Un flusso continuo di consegne, in particolare in stabili occupati da uffici, con all’orizzonte il picco in occasione del Natale. L’exploit dell’e-commerce ha portato a una rivoluzione per i circa 8.500 portieri di Milano, alle prese con nuove mansioni e nuove responsabilità. Per adeguarsi a un mondo che cambia, il nuovo contratto di lavoro firmato da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs e Confedilizia ha previsto, tra gli altri punti, una “mancia”, sotto forma di un aumento delle indennità per ricezione di pacchi e raccomandate in immobili a uso abitativo, aziende e uffici. Un incremento che si traduce in media in circa 20-25 euro lordi in più in busta paga ogni mese. «Non è molto ma è un passo avanti», spiega Marco Locati, sindacalista della Filcams-Cgil di Milano che si occupa dello sportello dedicato anche a portieri e custodi. «Negli ultimi anni l’impatto dell’e-commerce si sta facendo sentire - prosegue - arrivano pacchi a tutte le ore, i portieri devono interrompere il loro lavoro per dare retta al corriere, senza considerare che mancano gli spazi per depositare oggetti che spesso sono molto ingombranti». Poi c’è il capitolo delle responsabilità. Chi risponde se la merce viene rubata o danneggiata? Questioni aperte, in questi giorni al centro di una raccolta di idee e proposte avviata dai sindacati tra i portieri, attraverso una serie di questionari.

L’obiettivo è quello di portarle nel tavolo territoriale che dovrebbe aprirsi nel nuovo anno con Assoedilizia a Milano, per stabilire nuove regole nella giungla delle consegne. «Si potrebbero stabilire limiti alle consegne con un numero massimo giornaliero - sottolinea Locati - immaginare modalità più agili per compilare le ricevute. Il tema della responsabilità, inoltre, va chiarito». Una questione tutta in divenire, che potrebbe portare a un accordo pilota “modello Milano”. La firma del nuovo contratto di lavoro è arrivata dopo uno stallo di anni, con un lungo braccio di ferro tra sindacati e associazione di categoria. Oltre al “bonus-pacchi”, i portieri hanno ottenuto un incremento di stipendio di 25 euro lordi al mese da gennaio che saliranno a 50 nel 2021. Poi, tra le altre cose, la maggiorazione dell’indennità di raccolta e movimentazione rifiuti e un’indennità aggiuntiva per la lavatura dei bidoni. Una boccata d’ossigeno per un factotum e “parafulmine” di liti condominiali, negli ultimi anni colpiti da tagli e ricorso massiccio al part time.