
Il cimitero di Baggio
Milano, 13 febbraio 2019 - «Che problema c'è? È il momento per sperimentare la pratica del Qi-gong, che aiuta a vivere più a lungo. Così si riuscirà a resistere finché al cimitero non arriveranno le nuove cellette». Pietro Angelo Ballicu, organista della parrocchia di San’Apollinare e maestro delle discipline orientali Shiatsu e Qi-gong, la butta sull’ironia venendo a sapere che al cimitero di Baggio i posti sono quasi esauriti. Già: il camposanto di via Monsignor Oscar Arnulfo Romero diventa «off limits» ai defunti non residenti nelle vie attorno, per mancanza di spazi. È riportato nero su bianco su una determina del dirigente dell’area Servizi funebri e cimiteriali dello scorso 6 febbraio, con la quale l’amministrazione comunale pone un «limite geografico» rivedendo i criteri di ammissione per sepolture, cellette e colombari: sì al riposo eterno tra queste mura solo nel caso in cui il defunto abbia avuto come ultima residenza una delle vie che ricadono sotto le parrocchie di Sant’Apollinare e Sant’Anselmo da Baggio, con precedenza alle strade più vicine al cimitero.
Il provvedimento è dovuto al fatto che «le fosse per l’inumazione dei defunti e le cellette per la tumulazione di resti o ceneri sono quasi terminate». Le fosse disponibili sono infatti 47 e possono coprire le richieste per i prossimi 3-4 mesi, considerando che nel quartiere il fabbisogno di spazi per sepolture decennali è di circa 17 mensili. Per quanto riguarda le cellette, invece, la domanda mensile di ossari è di 20 unità; ora ne sono disponibili soltanto due e quelle che potranno essere liberate nei prossimi mesi, si stima, sono 76. Non abbastanza quindi per arrivare a fine anno. Da qui, la necessità di limitare i «sì» ai futuri defunti. Sarà più difficile anche il «ricongiungimento» al coniuge già sepolto.
Tuttavia, il Comune è già corso ai ripari: «In questo momento siamo alla fase esecutiva di un primo progetto che prevede la realizzazione di 650 nuove cellette a Baggio, con inizio dei lavori previsto in estate – annuncia l’assessore alla Trasformazione digitale e Servizi civici Roberta Cocco –. Il cimitero di Baggio è una nostra assoluta priorità. La determina è un atto che si è reso necessario data la scarsa disponibilità di cellette. Insieme alla direzione Lavori pubblici abbiamo messo a punto un piano per l’ampliamento delle disponibilità, non solo a Baggio ma anche negli altri cimiteri cittadini in sofferenza, come Bruzzano e Lambrate». «Questa situazione dovrà essere temporanea – rimarca Marco Bestetti, presidente del Municipio 7 –. Baggio ha una sua identità molto sentita tra i cittadini, che nutrono un senso di orgogliosa appartenenza verso il quartiere. Stiamo lavorando con l’amministrazione alla realizzazione delle nuove cellette, per esaudire il desiderio dei nostri cittadini di riposare per sempre a Baggio».