Milano, 30 maggio 2022 - Paura questa mattina alle 8.50 in una classe dell'istituto superiore Amerigo Vespucci di via Valvassori Peroni, in zona Lambrate a Milano. Durante la lezione, c'è stata una fiammata proveniente dallo zainetto di uno degli alunni: con ogni probabilità, la piccola deflagrazione è stata provocata da un surriscaldamento di un power bank custodita all'interno.
Sette ragazzi di età compresa tra 15 e 17 anni e una docente di 57 anni sono rimasti lievemente intossicati dalle esalazioni: cinque minori e l'insegnante sono stati medicati sul posto, mentre due ragazzi 15 enni sono state accompagnati in via precauzionale alla clinica De Marchi. Un'altra ragazza di 17 anni è stata accompagnata al San Raffaele. La giovane soffre di altre patologie e poco dopo l'esplosione ha accusato crisi di ansia.
Aggiornamenti
Secondo gli accertamenti della Polizia di Stato, giunta sul posto stamani insieme al 118, la 17enne trasportata in codice rosso all'ospedale San Raffaele non era presente nella classe dove si è verificato il principio d'incendio. La ragazza, sofferente di una pregressa patologia, ha avuto una crisi mentre scendeva le scale insieme ai compagni durante un allontanamento dal piano in cui è avvenuto lo scoppio deciso dall'istituto, probabilmente per l'ansia creata dalla situazione. Le sue condizioni non erano gravi secondo il 118, ma la pregressa patologia ha spinto i medici a ricoverarla in codice rosso. Dai medici sono comunque giunte notizie rassicuranti sulle sue condizioni. Gli altri due trasportati, un ragazzo e una ragazza, compagni di classe ed entrambi 15enni, giunti in codice verde alla Clinica De Marchi per aver inalato del fumo, sono stati già dimessi