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Milano, i precari della scuola occupano il Provveditorato: “L’algoritmo ci ammazza, è anti-meritocratico”

La protesta all’Ufficio scolastico provinciale: “Il sistema informatico nomina docenti con punteggio inferiore rispetto a chi resta disoccupato. Vogliamo nuove graduatorie”. L’Usp: “Tutto procede regolarmente”

Un gruppo di docenti ha occupato la sede dell’Ufficio scolastico provinciale (Usp) di Milano per protestare contro i presunti malfunzionamenti dell’algoritmo che, ogni anno, nomina gli insegnanti in servizio sulla base di una graduatoria basati sui punteggi dei singoli candidati. “Come ogni hanno – denunciano in un comunicato le pracarie e i precari – sono numerosi i docenti scavalcati nonostante i lauti punteggi. Questi docenti rimarranno disoccupati dato che l’algoritmo procede inesorabilmente, nonostante le sue falle tecniche, a nominare docenti con punteggio inferiore”.

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I manifestanti che hanno occupato l’atrio dell’edificio esponendo striscioni e bandiere, organizzati nel sindacato Adl Cobas, hanno denunciato anche “la mancata comunicazione da parte delle scuole delle effettive cattedre disponibili non ancora pubblicate. Anche queste cattedre fantasma contribuiscono a falcidiare il diritto al lavoro dei docenti e a mantenere la propria continuità didattica e di reddito”.

La dirigente del sindacato ha presentato una serie di richieste alle autorità scolastiche provinciali: 1) sospensione presa di servizio, 2) annullamento dell’attuale convocazione e nuovo scorrimento da graduatorie corrette, 3) nuove nomine solo dopo aver ricevuto le reali cattedre disponibili. Altrimenti, conclude, “come sindacato siamo pronti a denunciare l'intero impianto ammazza precari presso la procura della Repubblica portando avanti anche ricorsi paralleli al giudice del lavoro per un riconoscimento economico del danno”.

La replica dell’Usp

A seguito della manifestazione, l’Ufficio scolastico provinciale ha comunicato che "gli stessi soggetti impegnati nella protesta lo scorso anno anche quest’anno hanno fatto visita all’Ust e ben presto sono andati via spontaneamente. Le nomine procedono speditamente grazie al lavoro serio e professionale di tutto il personale dell’Ufficio diretto dalla dottoressa Letizia Affatato (provveditore di Milano, ndr)”.

Si rimanda poi al comunicato pubblicato dall’Ust il 29 agosto: “Tutte le operazioni in parola, pur complesse e delicate, si sono svolte e proseguono in un clima sereno, e si auspica che l’attività in corso negli uffici dell’Amministrazione scolastica possa proseguire in un clima di fiducia e pacatezza. Certo è che l’ormai consueto appuntamento di fine estate, con esternazioni volte a suscitare allarme nella comunità scolastica lombarda, non distoglie dall’obiettivo quanti lavorano alacremente per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico, nell’interesse primario di chi frequenta la scuola e dei cittadini”.