Migliorano le condizioni della donna peruviana di 33 anni caduta nel vuoto, nella notte fra domenica e lunedì scorso. Un volo di 17 metri dal balcone di un palazzo in via delle Palme a Rozzano che non ha ancora una spiegazione precisa. Ci sono, per ora, i sospetti degli investigatori circa un possibile ruolo “attivo“ in questa anomala caduta, del compagno, un 28enne originario dell’Ecuador. Motivi che hanno spinto il pm Antonio Cristillo ad aprire un fascicolo per "tentato omicidio". Un’accusa da provare, ma che intanto consente agli investigatori di indagare a tutto campo. Non risultano precedenti interventi per sedare liti tra i due, ma quella sera la coppia aveva bevuto e, soprattutto risultano chiamate partite dal cellulare della donna al 118. Due per la precisione, la giovane avrebbe composto il numero e subito riattaccato. Soltanto la donna, una volta uscita dall’ospedale, potrà ricostruire quello che è successo la notte in cui nel pieno di una lite lei è caduta e rimasta a terra nel cortile interno, in gravissime condizioni, fino all’arrivo dei soccorsi. In attesa di una ricostruzione che solo la donna, forse, potrà fornire, restano le parole di lui. "Quella sera avevamo bevuto molti alcolici e successivamente avevamo litigato fuoriosamente". Date le temperature elevate poco prima delle 4, lei - questa sempre la tesi del giovane ecuadoregno - sarebbe uscita sul balcone per sistemare il motore esterno del condizionatore, precipitando al di sotto all’improvviso. Dal cellulare di entrambi potranno arrivare altre risposte..
CronacaPrecipitata dal balcone, indagini sui cellulari