Covid, i consigli di Pregliasco per le feste: "Via la cravatta. Porta infezioni"

Il virologo si lancia in consigli di salute e stile ma non nasconde la preoccupazione per il possibile aumento dei contagi nel periodo Pasquale

Il virologo Fabrizio Pregliasco

Il virologo Fabrizio Pregliasco

Milano, 11 aprile 2022 -  Via la cravatta in epoca di pandemia. A suggerirlo è Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università Statale di Milano, che intervenendo alla trasmissione di Rai Radio1 "Un Giorno da Pecora" ha invitato a lasciare nell'armadio l'accessorio elegante perché veicolo di possibili infezioni. "La cravatta? Oggi non la porto e c'è un motivo: la cravatta raccoglie germi ed è vettore di possibili infezioni, in luoghi come gli ospedali in questo periodo non andrebbe usata". Ma c'è di più. Dopo aver messo in guardia contro i rischi legati all'uso della cravatta, Pregliasco si avventura in considerazioni di stile, quasi consigli di eleganza per gli uomini che vogliono essere alla moda. "La cravatta - osserva il virologo - appartiene ad uno stile vecchio, ormai superato".

Tornando poi ai contagi, campo a lui più congeniale, Pregliasco evidenzia: "I contagi sono arrivati quasi ad un plateau, ma continuano a salire. Le ultime due varianti si chiamano XE e XJ se un soggetto subisce due infezioni contemporanee escono queste varianti, che sono più contagiose della varicella e del morbillo. L'epidemia non finirà, continueranno queste ondulazioni sempre più lievi. Probabilmente diventerà come un influenza già dal prossimo inverno". Ma intanto bisogna tenere alta la guardia, anche per questo Pregliasco è cauto rispetto allo stop alle mascherine. "Vanno usate quando serve, come gli occhiali da sole. Toglierle dal primo maggio è una scelta impegnativa - sottolinea il virologo -, aspetterei ancora un po'. Vedremo gli effetti della Pasqua per capire la situazione epidemiologica. A me queste festività un po' preoccupano, c'è un eccessivo senso del 'liberi tutti'".

Non è la prima volta che Pregliasco invita alla prudenza in vista di festività da trascorrere in famiglia, quando generalmente si abbassa la guardia e i contagi possono diventare più frequenti. Già a Natale il virologo aveva suggerito come trascorrere le feste in sicurezza