Fabrizio
Pregliasco*
La situazione ultimamente è’ stabile con qualche segnale di peggioramento. Preoccupa la situazione delle varianti, ma ci sono comunque elementi di positività, come i primi risultati che emergono dalle campagne di vaccinazione.
Dobbiamo comprendere al meglio la situazione e i possibili scenari futuri e soprattutto dobbiamo tenere ancora elevato il livello di attenzione.
Sarà fondamentale gestire al meglio la situazione delle varianti per poter affrontare con gli strumenti giusti la prossima fase e le campagne di vaccinazione.
Potrebbe essere utile rivedere i parametri per la colorazione delle zone e sicuramente dobbiamo spingere il più possibile verso le campagne vaccinali.
In questo momento possiamo essere moderatamente preoccupati ci sono segnali di aumenti nel numero di contagi, ma anche indizi un po’ piu’ ottimistici.
I dati dall’Inghilterra e dalla Scozia mostrano chiaramente l’efficacia dei vaccini Pfizer e AstraZeneca, per cui dobbiamo valutare la disponibilità delle dosi e capire come muoversi per inoculare al più presto il maggior numero di persone.
Direi no alle riaperture di cinema, teatri e palestre
Prima ci vuole una campagna vaccinale e qualche mese ancora, serve il 20-30% di popolazione vaccinata.
Intanto iniziamo a prepararci e cerchiamo di non dare comunicazione maldestre come quelle sulle piste da sci.
*Direttore sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi
di Milano